Lutto

Addio a Carlo Tavecchio, ex presidente della Figc

Originario di Ponte Lambro e storico sindaco del suo paese, è morto a 79 anni

Addio a Carlo Tavecchio, ex presidente della Figc
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Addio a Carlo Tavecchio, ex presidente della Figc: il 9 gennaio 2021 a 77 anni diventa presidente della LND Lombardia, il comitato regionale dei dilettanti che aveva guidato fino al 1999.

Addio a Carlo Tavecchio, ex presidente della Figc

Tavecchio avrebbe compiuto 80 anni il prossimo luglio. E' spirato invece Carlo Tavecchio, originario di Ponte Lambro ed ex sindaco del suo Comune ma noto al grande pubblico per essere stato un notissimo dirigente sportivo e per aver ricoperto la carica di presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio dall'11 agosto 2014 al 20 novembre 2017.

Diplomato in ragioneria, è stato dirigente bancario presso la Banca di Credito Cooperativo dell'Alta Brianza; all'età di 33 anni si candida a sindaco nel suo Comune di nascita nelle liste della Democrazia Cristiana: verrà eletto e conserverà la carica per quattro mandati consecutivi, dal 1976 al 1995.

Nel 1974 è tra i fondatori della Polisportiva di Ponte Lambro e, in ambito calcistico, per sedici anni diventa presidente dell'ASD Pontelambrese, società dilettantistica che durante la sua gestione arriva a disputare anche il campionato di Prima Categoria.

Ha gravitato nel mondo del pallone da una vita: prima ancora di diventare capo dei Dilettanti (1999), la sua carriera era cominciata nel Comitato Regionale Lombardo dove ha fatto capolino la prima volta nel 1987 come consigliere prima di diventarne presidente. Sotto la sua guida la Lnd ha raggiunto un milione e 300 mila tesserati, 14 mila società iscritte e un fatturato complessivo di circa 700 milioni di euro l'anno.

Può essere considerato il "padre" delle scuole calcio: proprio sotto la sua egida sono nati i primi campi in erba sintetica che hanno favorito lo sviluppo e la crescita di tante accademie per giovani calciatori. Nella sua carriera è stato anche consulente del Ministero dell'Economia e di quello della Salute ma è entrato a far parte per un breve periodo anche del Consiglio di amministrazione dell'Inter.

"Era una persona diretta, schietta, indomita e un po’ guerriera, ma anche una presenza vivace e costante nella vita di Ponte Lambro, il suo paese, che non mancava mai di portare ad esempio e su cui era sempre pronto a dare un consiglio o suggerimento - lo ricorda Andrea Cattaneo ex primo cittadino di Ponte Lambro - Ci mancherà la sua ironia, il suo apporto, quella capacità di essere pronto e disponibile in ogni frangente".

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