Accoltellato al distributore di benzina, riconosce il suo aggressore al Pronto soccorso
La vittima nel transitare nella sala d’attesa prima di essere sottoposta a trattamento chirurgico d’urgenza, riconosceva i suoi aggressori, recatisi a loro volta presso il presidio ospedaliero per ricevere cure mediche
Accoltellato al distributore di benzina, riconosce il suo aggressore al Pronto soccorso. Nella giornata di venerdì 20 settembre, personale della Polizia di Stato – Squadra Mobile, coadiuvato da personale dell’U.P.G.S.P. (Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico), ha tratto in arresto un cittadino italiano di origini straniere classe ‘04 per il reato di tentato omicidio in concorso ai danni di un cittadino straniero.
Accoltellato al distributore di benzina, riconosce il suo aggressore al Pronto soccorso
La vittima, mentre stava svolgendo la propria attività lavorativa presso un distributore di benzina nel Lecchese, era stata infatti gravemente ferita alla gamba con un’arma da taglio, a seguito di un litigio con due avventori scaturito per futili
motivi. Trasportata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Lecco, nel transitare nella sala d’attesa prima di essere sottoposta a trattamento chirurgico d’urgenza, riconosceva i suoi aggressori, recatisi a loro volta presso il presidio ospedaliero per ricevere cure mediche.
Determinante l’intervento dei poliziotti in servizio presso il Posto di Polizia dell’Ospedale Manzoni, che procedevano immediatamente a fermare i due soggetti, uno dei quali si presentava con delle lesioni compatibili con una colluttazione appena avvenuta. L’attività esperita nell’immediatezza dagli investigatori della Squadra Mobile consentiva, poi, di accertare la reale dinamica dei fatti e di procedere all’arresto dell’autore materiale dell’accoltellamento e al deferimento in stato di libertà del suo complice, entrambi accusati di tentato omicidio in concorso, poste le gravi lesioni
riportate dalla vittima ricoverata in prognosi riservata.
L’arresto è stato convalidato in sede di udienza di convalida nella giornata di lunedì 23 settembre e nei confronti del giovane è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.