25 Aprile: un successo la serata sulla resistenza sul Monte di Brianza
Il casotto di Pessina diventerà ufficialmente un «luogo di memoria e resistenza». Ad annunciarlo è l’Anpi provinciale Lecco

25 Aprile sul Monte di Brianza: un successo la serata sulla resistenza. Il casotto di Pessina diventerà ufficialmente un «luogo di memoria e resistenza». Ad annunciarlo è l’Anpi provinciale Lecco (Associazione nazionale partigiani d’Italia), nell'ambito di un'iniziativa organizzata dal Comune di Colle Brianza, in collaborazione con il gruppo Alpini Campanone e Campsirago Residenza, sabato 12 aprile, e inserita nelle celebrazioni per l'80° anniversario della Liberazione.
25 Aprile sul Monte di Brianza: un successo la serata sulla resistenza
Durante la serata, andata in scena nella chiesa parrocchiale di San Donnino di Giovenzana, frazione di Colle Brianza, a prendere la parola è stata il sindaco, Tiziana Galbusera per esprimere alcuni ringraziamenti: " Voglio innanzitutto ringraziare Don Alberto Pirovano per aver acconsentito ad ospitare l’evento presso la chiesa parrocchiale di San Donnino, a Giovenzana, nonché i ragazzi ed i sagrestani che hanno collaborato all’allestimento. Ringrazio per la partecipazione il presidente dell’Anpi provinciale di Lecco Enrico Avagnina nonché i signori Alberto Magni e Anselmo Brambilla, membri dell’Anpi, i quali hanno illustrato le vicende storiche che hanno coinvolto il nostro territorio, dopo l’armistizio firmato l’8 settembre 1943".
Gli stessi esponenti dell'Anpi, nell’ambito del percorso sull’antifascismo, hanno pensato di posare un pannello informativo sull’eccidio accaduto nell’ottobre del 1943 che, momentaneamente, verrà posto dove nell’ottobre 1943 veniva arrestato Don Riccardo Corti, in attesa di essere collocato a Pessina, vicino al casello dei partigiani, dopo il ripristino del luogo.
"Tengo a ringraziare inoltre la sig.ra Carmen che, dopo un attento lavoro di rilettura ed approfondimento del libro “Cronaca di una prigionia 1943 – 1945” di Don Ricardo Corti, ha curato la ristampa del libro stesso e la stesura del testo del monologo rappresentato questa sera da Stefano Pirovano. Rivolgo un doveroso ringraziamento alla Tipografia Paolo Cattaneo che ha favorito la ristampa del libro e concludo sottolineando come l’iniziativa di questa sera voglia tenere vivo il ricordo dei fatti accaduti e della figura di Don Riccardo Corti, affinché la memoria e le tracce ancora presenti nel nostro territorio non vadano perse".
L'intervento del presidente provinciale Anpi
"Grazie al contributo e all'organizzazione dell'Amministrazione Comunale di Colle Brianza, l'iniziativa è stata per noi ANPI Prov. Lecco il modo migliore e costruttivo per iniziare le celebrazione del prossimo 25 aprile 2025, 80esimo della Liberazione - ha commentato Avagnina - Infatti tra i nostri motivi di esistenza come associazione c'è quello della memoria, ma soprattutto della Costruzione della Memoria del periodo 1943 - 45. Operazione non retorica che Alberto Magni e Alselmo Brambilla, supportati da documenti originali degli archivi comunali e di stato hanno proposto al numeroso pubblico, raccontando i tragici fatti del 1943 a Giovenzana. Il pannello (storico - didattico) che verrà posizionato nei pressi della Chiesa S. Donnino di Giovenzana sarà una delle "stazioni" di quel percorso Resistenziale in Brianza che come ANPI, in collaborazione con le diverse Amministrazioni Comunali, stiamo costruendo".
Queste targhe, con le Pietre d'inciampo già posate e altre che seguiranno, costituiscono quel percorso civile di Memoria sui luoghi della Resistenza locale dove donne e uomini dell'antifascismo hanno contribuito alla formazione della nostra Repubblica Democratica e della Costituzione.
Il monologo sulla resistenza
A seguire, dopo il saluto del parroco, la prima parte del monologo rappresentato da Stefano Pirovano che ha catturato l'attenzione dei presenti, attraverso la lettura di alcuni significativi e toccanti passi tratti dal libro "Cronaca di una prigionia 1943 -1945" di Don Riccardo Corti.
La serata è poi proseguita con alcuni interventi, accompagnati dalla proiezione di documenti ed immagini del tempo. A conclusione, la seconda parte del monologo a cura di Pirovano e la lettura di un testo del sig. Paolo Cattaneo che, ringraziando per l'invito alla serata, alla quale non ha potuto prendere parte, ha voluto esprimere alcuni suoi ricordi legati alle vicende del territorio.
A questo link, il testo integrale del ricordo.




