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Violenza sulle donne, la videoconferenza del Rotary Club Lecco

Maria Venturini, presidente del Rotary Club Lecco, ha confermato la volontà del Club di continuare a trattare il tema

Violenza sulle donne, la videoconferenza del Rotary Club Lecco
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La violenza sulle donne è il tema della videoconferenza organizzata da Maria Venturini, presidente del Rotary Club Lecco, lo scorso mercoledì 26 gennaio.

Violenza sulle donne, una videoconferenza sul tema

Come riportato dai colleghi di primalecco, mercoledì 26 gennaio, Maria Venturini, presidente del Rotary Club Lecco, ha organizzato una videoconferenza  per affrontare con Lella Vitali e Maria Grazia Zanetti di “Telefono Donna Lecco Onlus” il tema della violenza contro le donne.

I presenti

Alla videoconferenza hanno partecipato anche i soci e i presidenti di diversi club del territorio: Rotary Club Manzoni e Le Grigne, Inner Wheel, Soroptimist Club Lecco riuniti per assistere agli interventi di Lella Vitali, presidente della onlus Telefono Donna Lecco, e Maria Grazia Zanetti, rappresentante legale dell’associazione che hanno risposto alle numerose domande poste dai soci.

Lella-Vitali
Lella Vitali

Telefono Donna Lecco

Telefono Donna Lecco lavora sul territorio lecchese dal 1988, per iniziativa di un gruppo di volontarie dell’Unione Donne Italiane, con l’obiettivo di sostenere le donne oggetto di maltrattamento, violenza, stalking che trovano la forza di intraprendere un percorso di uscita dalla situazione di violenza e di ricerca della propria autonomia.

Violenza sulle donne, il grande lavoro dell'associazione

Nell’associazione sono presenti 20 operatrici volontarie, con le quali collaborano 5 psicologhe e 4 avvocate. Le donne che richiedono aiuto all’associazione, in primo luogo vengono accolte dalle operatrici volontarie che hanno seguito un percorso formativo, indispensabile anche per verificare la loro attitudine a questo impegno. Infatti, i casi sono spesso così terribili ed angoscianti che non tutti riescono a sopportare la tensione. Dopo il  colloquio con le volontarie, interviene una psicologa per aiutare le vittime di violenza a recuperare la loro  individualità, spesso persa a causa della situazione subita. Successivamente, grazie ad un sostegno legale, le  donne possono sporgere denuncia alle autorità giudiziarie. Purtroppo, spiega Lella Vitali, sono poche le donne  che arrivano a sporgere denuncia, spesso anche perché non hanno una propria indipendenza economica. La  presidente di Telefono Donna Lecco ha illustrato anche i casi in cui le donne vengono ospitate in rifugi protetti insieme ai figli.

L'educazione parte dalle scuole

L’intervento di Maria Grazia Zanetti si è concentrato sul lavoro che l’Associazione svolge nelle scuole rivolgendosi a ragazze e ragazzi; la relatrice ha sottolineato la necessità di informare e di educare per cambiare una cultura sbagliata, purtroppo ancora presente. Infatti, nella nostra storia e cultura ancora c’è un’asimmetria tra ruolo della donna e dell’uomo e ancora oggi, purtroppo, spesso il valore della donna è quello del suo corpo.

Per chi, fortunatamente, non conosce queste realtà, è difficile pensare che esistano situazioni di violenza fisica e non solo; spesso la donna subisce i giochi psicologici dell’uomo che la fa sentire stupida e di poco valore.

Il pericolo del revenge porn

Zanetti ha concluso il proprio intervento ribadendo il ruolo chiave dell’educazione delle nuove generazioni; ha  sottolineato, fra l’altro, l’importanza che assume il linguaggio, sempre più povero e volgare, l’incapacità di molti di percepire il proprio valore e, a titolo esemplificativo, ha richiamato la tendenza, troppo diffusa, di molti giovani a spendere tempo nel farsi selfie e a diffonderli in rete. Infine, ha richiamato il Codice Rosso e il  revenge porn sottolineando che, troppo spesso, il rischio viene sottovalutato con conseguenze gravissime sulla qualità della vita delle vittime, e non solo.

E' necessario il contributo di tutti per cambiare questa cultura

“Siamo immersi in una cultura di violenza. Vi invito a diffondere una cultura diversa investendo nell’educazione  e nell’informazione. Noi lo facciamo nelle scuole, attraverso corsi di sensibilizzazione al tema, ma è fondamentale che ognuno lo faccia anche a livello personale ha affermato Maria Grazia Zanetti.

Il Rotary continua a sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne

Maria Venturini, presidente del Rotary Club Lecco, ha confermato la volontà del Club di continuare a trattare il tema della violenza, anche in collaborazione con altri Club, per informare e per cercare di collaborare per cambiare la cultura esistente, consapevoli del fatto che sono necessari impegno e molto tempo.

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