Casatenovo

Violenza domestica: Polizia Locale "a scuola" per combatterla

"La vicinanza alla cittadinanza nel loro operato quotidiano rende gli operatori di Polizia Locale antenne sul territorio in grado di intercettare situazioni di violenza"

Violenza domestica: Polizia Locale "a scuola" per combatterla
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Si è concluso da qualche giorno il percorso formativo proposto dal “Centro di ricerca dipartimentale ADV – Against Domestic Violence” del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Università degli Studi di Milano-Bicocca  finalizzato a rafforzare gli operatori di Polizia locale nelle competenze e conoscenze sul fenomeno della violenza di genere e in particolare della violenza domestica.

Violenza domestica: Polizia Locale "a scuola" per combatterla

L’Amministrazione Comunale ed Il Comandante del Corpo di Polizia Locale del Comune di  Casatenovo Matteo Tochetto  hanno ritenuto indispensabile far partecipare una operatrice di Polizia Locale a questo tipo di formazione: sempre più spesso infatti gli operatori/operatrici della Polizia locale svolgono un importante ruolo nella prevenzione, intercettazione e contrasto della violenza di genere.

"La vicinanza alla cittadinanza nel loro operato quotidiano rende infatti gli operatori di Polizia Locale antenne sul territorio in grado di intercettare situazioni di violenza - spiegano  la la vicesindaco e assessore Polizia Locale Marta Comi e il comandante -  Durante il corso sono stati trattati diversi aspetti del fenomeno: la violenza maschile contro le donne, l’aspetto della comunicazione nei casi di violenza di genere, i segni traumatici sui figli delle vittime e le tecniche per poter riconoscere e prevenire i casi di violenza.

ADV – Against Domestic Violence

EDV Italy Project nasce il 31 maggio 2013, grazie ad un accordo internazionale siglato fra il Prof. Marcello Fontanesi, allora Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Milano-Bicocca, e la Baroness Patricia Scotland, presidente di Eliminate Domestic Violence Global Foundation (EDV GF) a Londra. La Baroness Scotland è membro della Camera dei Lords ed è stata segretaria generale del Commonwealth.

L’avvio di EDV Italy Project è stato reso possibile anche grazie al libro scritto da Simonetta Agnello Hornby e da Marina Calloni dal titolo Il male che si deve raccontare. Per cancellare la violenza domestica (Feltrinelli, 2013), i cui proventi sono stati devoluti per lo sviluppo del progetto. Il libro è stato presentato in oltre 60 città.

Nei primi due anni, il principale obiettivo di EDV Italy Project è stato quello di introdurre in Italia la missione di EDV GF, scambiare informazioni e buone prassi fra Italia e Regno Unito, soprattutto in merito al sistema olistico e comprensivo delle Multi-Agency Approach Conferences (M.A.R.A.C.), della Independent Domestic Violence Advisor (I.D.V.A), della Domestic Homicide Review (DHR).

Dal 2015, EDV Italy Project ha ulteriormente sviluppato la propria missione attraverso ricerche, corsi di formazione, collaborazione con enti territoriali, cercando di costruire un rapporto costruttivo con centri di ricerca, associazioni, il mondo dell’educazione, istituzioni e mezzi di comunicazione, sviluppando un metodo formativo innovativo, inclusivo e partecipato.

Nel 2019 EDV Italy Project ha cambiato nome in ADV – Against Domestic Violence a causa della cessazione di attività da parte della Eliminate Domestic Violence Global Foundation di Londra. ADV intende continuare la missione di EDV GF, ma soprattutto contribuire all’applicazione della “Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica” (detta Convenzione di Istanbul) in collaborazione con l’Academic Network UN.I.RE. 

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