Un’accelerata repentina, un po’ come quella a cui sono costretti gli automobilisti meno esperti al semaforo dell’Oliva, e via Belvedere è pronta a tornare a doppio senso di marcia. Una notizia positiva per tutti i montevecchini, in particolare quelli che abitano in Alta Collina, che arriva a dir poco inaspettata.
Via Belvedere a Montevecchia riapre a doppio senso di marcia
«Il 22 luglio partiranno i lavori per l’installazione del sistema, bastato sull’intelligenza artificiale, che regolamenterà il passaggio di mezzi superiori alle 3.5 tonnellate – ha esordito con grande entusiasmo il sindaco di Montevecchia Ivan Pendeggia – Il tutto dovrebbe concludersi in una settimana, dieci giorni… quindi per la fine di luglio».
Insomma, molto prima della stima iniziale, che prevedeva la riapertura all’inizio dell’autunno. «Pensavamo servisse più tempo per allacciare il sistema, ma nell’ultimo mese abbiamo svolto diverse riunioni, sia in Comune che con sopralluoghi lungo via Belvedere e, utilizzando il sistema di canalizzazione già presente, è emerso che è possibile risparmiare tempo».
Insomma, uno spiraglio dopo 18 mesi faticosi, sia per chi ha subito i disagi legati alla viabilità sia per l’Amministrazione, sindaco e vice Francesca Colombo in primis, che hanno dovuto affrontare un problema dalla portata non indifferente.
«Sapere di poter riaprire a doppio senso via Belvedere per fine luglio ci fa tirare un sospiro di sollievo, ci permette di andare in vacanza con un peso in meno – ha commentato il primo cittadino – Capisco i montevecchini che hanno sostenuto che abbiamo fatto troppe analisi, ma volevamo avere la certezza, oltre ogni ragionevole dubbio, di non mettere nessuno in pericolo e per questo è stato fatto da tutti un lavoro certosino».
Ringraziando l’impegno dell’architetto Cristina Penati, che ha traghettato il lavoro dell’Ufficio Tecnico durante il periodo di assenza della caposervizio, l’ingegnere Erika Mazzucchelli, Pendeggia guarda al futuro: «Ogni sei mesi continuerà il monitoraggio strutturale della strada come indicato dallo studio Teknoprogetti. Per ora siamo tranquilli, ma qualora dovessimo avere il sentore di qualche bando utile in materia di infrastrutture e viabilità non perderemo tempo».
Via Belvedere, resta quindi un’attenzionata speciale, tutelata dal passaggio dei mezzi pesanti (che potranno transitare solo nella corsia interna della Collina così da non sforzare la parte a sbalzo), ma finalmente torna ad essere più scorrevole.
