Alta collina

Via Belvedere a Montevecchia: assemblea pubblica affollata, incerti i tempi per la riapertura

Per il sindaco Ivan Pendeggia l'intervento è una priorità, ma le tempistiche sono incerte

Via Belvedere a Montevecchia: assemblea pubblica affollata, incerti i tempi per la riapertura
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Via Belvedere a Montevecchia, la strada per la riapertura a doppio senso è... in salita.

Affollata di cittadini l'assemblea pubblica indetta dall'Amministrazione comunale nella mattinata di oggi, sabato 11 gennaio 2025, per fornire tutte le risposte sull'intervento per mettere in sicurezza l'arteria che porta all'Alta Collina.

Via Belvedere a Montevecchia: assemblea pubblica affollata, incerti i tempi per la riapertura

Un incontro pubblico che è arrivato a un anno dall'istituzione del senso unico alternato, dovuto alle condizioni della strada, gravemente degradata.

A prendere la parola davanti ai tanti montevecchini presenti l'ingegner Lorenzo Mariani, il tecnico che si è occupato di svolgere le indagini, il quale ha spiegato che in via Belvedere non potranno ancora transitare mezzi che a pieno carico superano le 3,5 tonnellate.

L'ingegnere Lorenzo Mariani

L'Amministrazione dovrà provvedere a installare un semaforo con sbarra e un sistema per pesare i mezzi prima del loro passaggio in via Belvedere: se il veicolo supererà la soglia stabilita dai tecnici non potrà salire verso l'Alta Collina.

Prima che nuovi interventi di messa in sicurezza scongiureranno il cedimento della strada, il Comune non potrà ripristinare il doppio senso di marcia.

200mila euro per semafori e sensore di peso, 770mila euro per marciapiede e prove di carico

I semafori (che con sbarra e sensore di peso costeranno intorno ai 200mila euro) saranno attivi solo in salita, saranno invece spenti per chi scende dall'Alta Collina.

La struttura degradata che regge la carreggiata esterna di via Belvedere

L'autobus di linea che sale, come è stato spiegato durante l'assemblea, sarà dotato di un telecomando per disattivare la sbarra, facendo scattare il rosso per tutti e passare contromano nel lato interno (quello meno deteriorato e più sicuro). Un sistema simile sarà pensato per consentire il passaggio anche dei Vigili del fuoco in caso di emergenze.

Ai 200mila euro sopracitati si aggiungono i 770mila euro che il Comune dovrà spendere per eseguire delle nuove prove di carico e sistemare il marciapiede (deteriorato perché realizzato con materiali di scarso valore). Questo il primo intervento che metterà in campo il Comune di Montevecchia.

La sbarra apparirà solo una volta che l'Amministrazione avrà sistemato il marciapiede degradato.

Incerti, per tutto questo, i tempi di riapertura a doppio senso di marcia per via Belvedere.

A destra il sindaco Ivan Pendeggia

"Per noi questi interventi diventano una priorità, ma non possiamo ipotizzare una tempistica di riapertura" il commento del sindaco Ivan Pendeggia.

Presenti anche i geologi Luisella Colombo e Cesare Resnati, residenti in Alta Collina, che hanno realizzato delle analisi geologiche sul terreno sottostante via Belvedere.

"Abbiamo valutato la stabilità della strada. Se ci fossero stati indici di franamento avremmo parlato prima noi dell'ingegner Mariani e sicuramente le cifre sarebbero state ben diverse".

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