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un nuovo parroco a somasca
Vercurago, padre Pierangelo Borali sarà il prossimo parroco di Somasca
L'ingresso del nuovo sacerdote avverrà probabilmente a settembre.
Sarà padre Pierangelo Borali il prossimo parroco di Somasca. La notizia della nomina del sacerdote calolziese ai vertici della parrocchia di Somasca, da parte del vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, è arrivata a Vercurago nei giorni scorsi ed è subito stata condivisa con i parrocchiani.
Vercurago, padre Pierangelo Borali sarà il prossimo parroco di Somasca
Originario di Foppenico e missionario come il fratello Giovanni, padre Borali ha alle spalle una carriera in missione, sempre con addosso le vesti dei Padri Somaschi, a Bangalore in India, dove grazie al suo operato ha contribuito all’alfabetizzazione di migliaia di ragazzi di strada.
La storia di padre Pierangelo Borali
All’età di 23 anni e con il diploma di infermiere professionale, concluso il servizio militare e in servizio da due anni all’ospedale di Lecco, Padre Borali ha avuto modo nel suo percorso di scoprire la fede in Dio scavando dentro di sé e imparando a riconoscere Dio come fonte e culmine di tutta l'esistenza. Il 17 settembre 1987, insieme ad altri giovani, si è poi consacrato al Signore, decidendo di vivere in comunità e al servizio dei poveri e della gioventù abbandonata.
La nomina di padre Borali quale nuovo parroco rappresenta di fatto il terzo "cambio della guardia" in parrocchia nel giro di tre anni, già affidata nell’ottobre del 2021 all’attuale sacerdote padre Paolo Bruschi e, ancor prima, a padre Livio Valenti per otto anni, riferimento per tutti.
L'ingresso del nuovo sacerdote avverrà probabilmente a settembre
L’annuncio ai parrocchiani è stato affidato ad una comunicazione affissa alle porte del santuario di Somasca, in cui si è voluto anche puntualizzare che l’ingresso del nuovo sacerdote, fresco di nomina, avverrà con buona probabilità solamente nel corso del mese di settembre.
"Accogliamo con gioia e gratitudine padre Pierangelo - si legge nell’avviso - affidandoci a lui come guida spirituale e sostenendolo con la nostra preghiera e la nostra collaborazione".
Luca De Cani
