Un'auto per il piccolo Gabri, affetto da una leucodistrofia rara

Un’auto tutta per il piccolo Gabri, un sogno che diventa realtà.
E’ arrivata una decina di giorni fa la Opel Combo attrezzata per trasportare il piccolo Gabriele Mauri,  bimbo di Cernusco di 8 anni, affetto da una leucodistrofia molto rara, la Pelizaeus Merzbacher, che in Italia colpisce ad oggi soltanto una trentina di persone.

Il piccolo Gabri ora ha un'auto attrezzata per i suoi spostamenti

L’ottobre dello scorso anno il papà Mattia, la mamma Angela e le sorelle maggiori Sara e Graziella avevano lanciato una raccolta fondi su GoFundMe. Obiettivo: raccogliere 30mila euro e acquistare un furgoncino attrezzato con un elevatore per caricare la sedia a rotelle di Gabri, che non cammina, non parla, fatta eccezione per la parola «mamma» e un paio di altre espressioni, ma capisce tutto ed è il principe di casa.
«A un anno dalla chiusura della raccolta fondi è arrivata quella che a casa chiamiamo la macchina di Gabri, una Opel Combo da cinque posti, alla quale è stato tolto il sedile posteriore centrale per poter mettere la carrozzina, che riusciamo a capire attraverso un’apposita rampa. Gabri così vede la strada mentre ci spostiamo e controlla che io guidi bene» scherza papà Mattia, che con la sua famiglia non ha mai perso il buonumore e a garantisce a Gabri una vita serena e adatta alle sue necessità quotidiane.

"L'acquisto è stato reso possibile dalla solidarietà"

«Questo acquisto per noi è stato molto importante e vogliamo ringraziare chi l’ha reso possibile: con la raccolta fondi abbiamo messo insieme ben 20mila euro, mentre 5mila euro sono arrivati lo scorso anno grazie a “Costruiamo il futuro”. In quell’occasione abbiamo anche conosciuto Alberta Rossi, che ci ha donato un ulteriore contributo di 5mila euro. A questo si aggiunge una somma di 7mila euro arrivata da Regione e così siamo riusciti a coprire il costo totale del mezzo, che alla fine è costato quasi 37mila euro».
I genitori utilizzano il furgoncino per portare Gabri alla scuola primaria di Cernusco, dove frequenta la terza elementare, per il corso intensivo di piscina a Treviglio e anche per la fisioterapia, che svolge una volta alla settimana al centro Motus a Merate.

"Adesso servono più ore di fisioterapia"

«Una volta alla settimana è poco, ma considerando i costi non possiamo permetterci di più; solo tra piscina e fisioterapia sono 400 euro al mese - prosegue papà Mattia - Per questa ragione resta attiva la raccolta fondi, che si può trovare su Gofundme digitando “Aiutiamo Gabri” per aumentare le ore di fisioterapia».
Tanta la solidarietà che in quest’ultimo anno si è mossa attorno a Gabri e alla sua famiglia, grazie anche alla collaborazione con Probabilità Aps, una realtà nata dal desiderio di mamme e papà di figli disabili di dare ai propri bambini un’esistenza ricca e ritagliata sulle loro esigenze.
A riprova del fatto che insieme si può fare tanto, come è successo per Gabri.

Gloria Fendoni