cultura

Un libro sulla poesia di David Maria Turoldo, a scriverlo è un sindaco

Nell'opera di Mauro Manzoni la poetica del teologo che per anni ha vissuto a Sotto il Monte

Un libro sulla poesia di David Maria Turoldo, a scriverlo è un sindaco

Un libro sulla poesia di David Maria Turoldo, teologo friulano che tra gli anni Sessanta e gli anni Novanta visse a Fontanella, frazione di Sotto il Monte. Nel piccolo cimitero dell’abbazia della frazione Turoldo è stato sepolto all’inizio degli anni Novanta.

A dedicarglielo è stato il sindaco di Varenna Mauro Manzoni, che l’ha presentato nella serata di ieri, venerdì 24 ottobre 2025.

Il sindaco di Varenna Mauro Manzoni presenta il suo libro

«Quale Dio per l’uomo?» — è la domanda che ha attraversato le pagine e gli sguardi nella biblioteca civica Pozzoli di Lecco, venerdì 24 ottobre, durante la presentazione del libro “Il volto di Dio nella poesia di David Maria Turoldo” di Mauro Manzoni, edito da Àncora. Una sala gremita ha accolto l’autore per un appuntamento che ha saputo unire teologia, letteratura e vita, in un tempo in cui il silenzio sembra più eloquente delle parole.

Moderata da Lino Breda, la serata ha celebrato la poesia come antidoto alla fretta, alla superficialità e alla frammentazione del linguaggio contemporaneo. «Siamo qui a celebrare la poesia – ha detto – perché davanti alla potenza del trauma dobbiamo rispondere con la forza. Dobbiamo tornare a vivere di pensieri grandi, andare al di là della disperazione».

L’assessore Giovanni Cattaneo ha portato il saluto dell’Amministrazione, ringraziando Manzoni per la sua testimonianza e ricordando il loro legame personale: «Sono amico di Mauro dai tempi di scuola. Grazie alla comunità che coglie la bellezza della poesia in questo tempo particolare».

Al centro del libro la poesia di David Maria Turoldo

Durante l’incontro, Maria Rosa Mazzoni ha letto alcuni brani tratti dalle opere di padre David Maria Turoldo, poeta e religioso friulano, figura centrale del Novecento spirituale italiano. Manzoni, insegnante di religione e sindaco di Varenna, ha raccontato la genesi del libro: «Questo scritto risale al 2010, ma era rimasto nel cassetto. Su suggerimento di padre Magoni ho deciso di rimetterlo a posto. Ho attinto a raccolte come “O sensi miei”, “Ultime poesie” e “Nel lucido buio”. La poesia di Turoldo parla del suo legame con Dio, del silenzio, della sofferenza, della solitudine».

Il cuore del libro ruota attorno a due domande fondamentali: «Quale Dio per l’uomo?» e «Quale immagine del senso ultimo delle cose?» Per Manzoni, la poesia di Turoldo è una celebrazione dell’incontro tra Dio e l’uomo, dove il silenzio diventa luogo privilegiato della rivelazione. «Il Cristo-centrismo di Turoldo emerge continuamente nei suoi testi. Dire Dio attraverso il Cristo significa spalancare il cuore alla sua rivelazione».

Don Alberto Cozzi, teologo e docente a Milano, ha sottolineato come il libro offra strumenti per “ascoltare” la poesia e comprendere il messaggio profondo di Turoldo: «Dio è la domanda che radicalizza le nostre domande. La poesia è rifare il mondo, è verbalizzazione di una lotta. In Turoldo si vede il litigio con Dio».

Il direttore della casa editrice Àncora, Giovanni Battista Magoni, ha evidenziato il valore dell’opera: «Questa seconda pubblicazione di Mauro ha un peso specifico consistente. C’è filosofia, profezia, impegno politico. Come dice Rodin, Dio continua a crearci come esseri non finiti, si prende cura di noi e patisce con noi. È una rinascita non dall’alto, ma dal profondo».

La presentazione ha confermato il ruolo della Biblioteca civica Pozzoli come luogo vivo di cultura e confronto, capace di accogliere voci e pensieri che interrogano il presente. Il pubblico, attento e partecipe, ha dimostrato quanto la poesia possa ancora toccare corde profonde e offrire strumenti per leggere il mondo.

“Il volto di Dio” si presenta come un libro ricco di spunti, capace di parlare al cuore e alla mente, e di restituire alla poesia il suo ruolo di ponte tra l’umano e il divino.