Il personaggio

Ultima sirena per il volontario vigile del fuoco Luigi Mandelli

Residente a Terno d'Isola, sposato, medico chirurgo odontoiatra ed ex vicesindaco, è ricordato soprattutto per aver avanzato per primo al Ministero degli Interni la proposta di realizzare un distaccamento dei pompieri nell'Isola Bergamasca

Ultima sirena per il volontario vigile del fuoco Luigi Mandelli
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L'ultima sirena suonata venerdì 23 maggio nel Distaccamento dei Vigili del fuoco dell’Isola, con sede a Medolago, ha sancito la fine del servizio del pompiere Luigi Mandelli, a pochi giorni dal suo 61esimo compleanno, limite massimo di età per poter praticare l'attività di volontario.

Residente a Terno d'Isola, sposato, medico chirurgo odontoiatra e nel tempo libero pompiere volontario, Mandelli è ricordato soprattutto per aver avanzato per primo al Ministero degli Interni la proposta di realizzare un distaccamento dei Vigili del fuoco nell'Isola Bergamasca, quando ricopriva prima la carica di consigliere e poi quella di vicesindaco per il Comune di Terno.

Luigi Mandelli appende la divisa al chiodo

«La mia richiesta al Ministero risale a oltre vent’anni fa, precisamente al lontano 2004 - ha ricordato Mandelli - Un paio di anni dopo, il 13 dicembre 2006, abbiamo inaugurato il primo distaccamento a Terno d'Isola. Per l’occasione avevamo avuto come ospiti due delegazioni di pompieri americani, arrivati da New York e da South Plainfield».

Nel 2009, quando ricopriva la carica di vicesindaco, Mandelli annunciò ai volontari del Distaccamento di essersi iscritto alle liste del Ministero dell'Interno per svolgere i corsi che lo avrebbero poi portato a prendere servizio nel Comando di Bergamo.

Tra il 2017 e il 2022, Mandelli era poi stato caposquadra del Distaccamento di Madone; poi a Medolago in seguito al trasferimento del dicembre scorso.

Venerdì, come detto, il suo ultimo turno con la tuta da pompiere indosso: un intervento su un incidente a Calusco.

«Avrei continuato volentieri - ha sottolineato Mandelli - ma essendo arrivato ormai a 61 anni è giusto lasciare spazio ai più giovani».

Quando gli viene chiesto quale di tutti gli interventi eseguiti in questi lunghi anni da vigile del fuoco gli è rimasto particolarmente impresso nella memoria, Mandelli non ha un attimo di esitazione: «Durante il periodo del Covid abbiamo salvato una signora affetta da sclerosi multipla che era rimasta senza energia elettrica. Arrivati sul posto abbiamo collegato le macchine che la aiutavano a respirare al generatore che abbiamo sul camion, salvandole la vita». Nell’album dei ricordi ci sono però anche tanti altri episodi che meritano di essere ricordati «come, ad esempio, le visite ai bambini ricoverati in ospedale in occasione del Natale, durante le quali abbiamo regalato loro un momento di gioia e magari un sorriso dopo tanto tempo» ha spiegato Mandelli.

Al suo ultimo giorno come volontario, Mandelli ha voluto rivolgere un ringraziamento particolare.

«Voglio esprimere gratitudine a tutti i sindaci che hanno saputo guardare al futuro e sostenuto con forza la proposta di avere un Distaccamento dei Vigili del fuoco nell'Isola. Il mio grazie va poi a tutti i compagni di squadra con cui ho collaborato. Spero che, insieme ad altri che arriveranno, riescano a creare un nuovo gruppo giovane che possa continuare nella missione di aiutare il prossimo».

Mattia Locatelli

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