Protocollo d'intesa

Truffe sanitarie, alleanza tra Guardia di Finanza e Ats

Scambio di dati e informazione tra gli enti per tutelare il corretto impiego dei fondi pubblici

Truffe sanitarie, alleanza tra Guardia di Finanza e Ats
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Guardia di Finanza e Ats in campo contro le truffe sanitarie. È stato infatti  recentemente sottoscritto tra l’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Brianza e i Comandi Provinciali della Guardia di Finanza delle due province di Monza e di Lecco un protocollo d’intesa, di durata triennale che ha l'obiettivo di definire  nell’ambito dei rispettivi fini istituzionali e nell’interesse reciproco, una collaborazione, di coordinamento e di cooperazione a sostegno della legalità economica e finanziaria nell’ambito del proprio territorio di riferimento.

Guardia di Finanza e Ats in campo contro le truffe sanitarie

Lo scopo del protocollo è quello di rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto "delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle misure di sostegno ed alle erogazioni effettuate da ATS Brianza, con particolare riguardo alla spesa sanitaria, ai contratti pubblici e alle procedure di appalto, oltre che all’emissione/riconoscimento di autorizzazioni, concessioni di benefici economici, compresi gli interventi connessi al PNRR".

Si tratta di un protocollo analogo a quello che le Fiamme Gialle hanno sottoscritto con l'amministrazione provinciale di Lecco.

Il protocollo prevede la comunicazione alla Guardia di Finanza, da parte di ATS Brianza, di dati ed informazioni ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità di natura economico-finanziaria o comunque la segnalazione di anomalie ricorrenti o condotte fraudolente relativi a soggetti beneficiari di prestazioni del Servizio sanitario nazionale.

Sulla scorta di quanto acquisito la Guardia di Finanza potrà avviare attività di analisi, al fine di orientare e rafforzare l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti economici e finanziari in danno del bilancio dell’ATS Brianza, dello Stato e dell’Unione europea, comunicando poi i relativi risultati ad ATS Brianza la quale, a sua volta, potrà intraprendere ulteriori ed opportune azioni in contrasto alle illeceità.

“Questo accordo – riporta il Direttore Generale dr. Michele Brait – si basa sullo scambio di dati e informazione tra gli enti per tutelare il corretto impiego dei fondi pubblici e quindi va a tutela di tutti i cittadini e dello stato; si tratta di un virtuoso esempio di collaborazione tra enti del territorio, quale modalità da privilegiare e sostenere”.

Altro aspetto importante è la formazione, infatti, allo scopo di consolidare procedure operative efficaci, il protocollo prevede l’organizzazione di incontri, seminari, nonché interventi formativi rivolti ai dipendenti e corsi di aggiornamento professionale riservati al personale preposto allo svolgimento delle rispettive attività d’istituto.

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