Truffa online: compra un cucciolo di cane su Facebook, ma la venditrice scompare
Una donna di Airuno è stata raggirata, spendendo centinaia di euro per il trasporto di un animale che non esisteva
Un cucciolo di pomerania per i bambini. Questa è stata l’esca con cui una donna residente ad Airuno è stata attirata nella rete di una truffatrice su Facebook, che prima si è fatta versare 250 euro in buoni Amazon e poi è svanita nel nulla.
Truffa online: compra un cucciolo di cane ma la venditrice scompare
A denunciare l’accaduto è stata Debora Piazza, conoscente dell’airunese truffata, proprietaria del negozio di Pet Service di Brivio e impegnata nella Tutela Dipartimenti Animali per la Lega di Lecco.
«La signora voleva acquistare un cucciolo di cane - ha raccontato Piazza - Ha visto su Facebook un post in cui una donna di Napoli diceva di avere dei cuccioli di pomerania, che avrebbe regalato. Sono cani che possono arrivare a costare anche 2.500 euro, quindi già questo avrebbe dovuto essere un campanello d’allarme».
Hanno iniziato a chiederle soldi per il trasporto e l'imbarco
La donna airunese però si è fidata e ha contattato la sedicente venditrice su Messenger e successivamente per mail. «Le hanno detto che servivano 100 euro per il trasporto del cane e le hanno chiesto di versarli in buoni Amazon. Questo il primo maggio. Il giorno dopo le hanno chiesto altri 50 euro, sempre in buoni, dicendole che altrimenti non avrebbero fatto imbarcare il cane sull’areo perché non aveva il microchip. Le hanno poi detto che il cagnolino era in viaggio e sarebbe arrivato a Linate».
Dopo qualche giorno, però, l’ennesima richiesta: «La presunta venditrice ha chiesto altri 100 euro, ovviamente in buoni Amazon, dicendo che serviva un furgone per il trasporto del cane da Linate ad Airuno - ha spiegato Piazza - La signora si è insospettita e si è confrontata con il marito, ma hanno deciso di fidarsi. A quel punto però è stata bloccata ovunque, sulla mail, su Messenger e su Facebook. Il numero di telefono non lo aveva».
"Mai comprare cani sui social, ma affidarsi ad assicurazioni serie"
Solo allora l’airunese si è resa conto di essere stata truffata e ha contatto Debora Piazza. «E’ venuta nel mio negozio e Brivio e abbiamo parlato della situazione. Le ho dato alcuni suggerimenti e indicazioni su come evitare di cadere in truffe simili: il consiglio che mi sento di dare a tutti è quello di evitare di comprare cani sui social. Ci sono associazioni serie che se ne occupano e bisogna sempre rivolgersi a quelle, sui social la maggior parte delle volte sono delle truffe. La signora piangeva e si sentiva presa in giro, anche perché i bambini erano rimasti in piedi fino a tarda sera in attesa del cagnolino» ha raccontato amareggiata.
Screenshot, messaggi e mail alla mano, Piazza e la signora airunese hanno sporto denuncia ai Carabinieri di Brivio.
Piazza aiuterà la famiglia ad adottare un cagnolino
«Ho segnalato la vicenda anche sulla chat nazionale della Tutela Ambiente Animali Lega e all’onorevole Manfredi Potenti. Ho anche contatto la truffatrice su Facebook, fingendo di voler adottare un cane e lei mi ha risposto chiedendo anche se avessi esperienza con gli animali e mandandomi gli stessi messaggi inviati anche alla signora di Airuno».
Per cercare di restituire il sorriso alla donna truffata e ai bambini, rimasti in una vana attesa del cucciolo per ore, Debora Piazza ha deciso di usare i propri contatti e la propria attività di Pet Service per aiutarli ad adottare un cagnolino.
«Ho anche deciso di offrile gratuitamente una festa di benvenuto, che organizzo spesso nel mio negozio, perché mi dispiaceva troppo. E’ una brutta storia, la signora ci è rimasta molto male».
La speranza è quella che le forze dell’ordine riescano a risalire alla truffatrice e che la famiglia airunese trovi presto un cagnolino da amare.