La Fiera di San Gaetano a Rogoredo di Casatenovo compie 74 anni. E anche quest’anno torna a riaprire i battenti nel segno della continuità, pur con qualche evento che torna dopo qualche anno d’assenza.
Fiera di San Gaetano, edizione 74
L’area di via Volta aprirà giovedì 31 luglio 2025 a partire dalle 18: i visitatori – l’ingresso gratuito è stato confermato anche quest’anno – potranno visitare le esposizioni e le mostre permanenti di animali da allevamento e mezzi agricoli e anche concedersi uno spuntino ai numerosi punti ristoro. Alle 21 è prevista l’inaugurazione alla presenza delle autorità e quindi, alle 22, musica con Atn About That Night.
Venerdì, sabato, domenica e lunedì la fiera aprirà alle 9 di mattina: confermatissimi gli appuntamenti con l’allattamento dei vitellini e la mungitura dei bovini, tutte le sere ci saranno musica e balli e venerdì alle 22 occhi rivolti al cielo con le sfide all’albero della cuccagna.
La giornata più ricca di eventi è, come sempre, quella di domenica 3 agosto: dal mattino, a seguire, minimoto, battesimo della sella, mostra ed esibizioni di falconeria, raduno di auto tuning, agility dog, Messa, gara canina e tiro con l’arco. Lunedì gran chiusura, nel tardo pomeriggio, con lo spettacolo di magia, il premio al «cane più fieristico», la presentazione della prima squadra della Casatese Merate e il tributo agli 883. Tutto il programma si può trovare nel magazine allegato a questo numero del Giornale di Merate, che sarà disponibile anche in Fiera.
«Stiamo definendo gli ultimi dettagli, ma ormai siamo pronti – ha commentato Carlo Galbusera, presidente della cooperativa Il Trifoglio che ogni anno organizza la Fiera – Il lavoro parte sempre da lontano e siamo contenti di aver mantenuto uno standard elevato di proposte. Torneranno le gare di agility dog che mancavano da qualche edizione e c’è grande curiosità per l’albero della cuccagna di venerdì sera. Dal punto di vista dell’offerta gastronomica abbiamo introdotto la cucina tedesca e quella marocchina, con uno stand che proporrà cibi dolci e salati che non è così diffuso trovare altrove».
Grande, come sempre, il lavoro dei volontari. «Siamo in tutto una quarantina, ci diamo molto da fare perché i lavori da svolgere sono parecchi, dal taglio dell’erba al montaggio delle strutture fino alla presenza in fiera alla caffetteria e allo stand del Trifoglio – ha continuato Galbusera – A loro va il mio sentito ringraziamento, così come rivolgo un grazie anche al Comune e a tutte le istituzioni che ogni anno ci permettono di riproporre la fiera».
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Il programma completo
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