sostegno alle imprese

Torna il bando Ricerca&Innova, 27 milioni per le PMI

Fermi: "No al click day, finanzieremo i progetti migliori sulla base di criteri economico-finanziari e ambientali"

Torna il bando Ricerca&Innova, 27 milioni per le PMI
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Uno stanziamento di 27,2 milioni di euro per accompagnare le piccole e medie imprese a sviluppare i propri progetti di ricerca e a sperimentare e adottare innovazioni di prodotto e di processo. Lo prevede la delibera "Ricerca&Innova – secondo bando attuativo" approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Innovazione, Ricerca e Università, Alessandro Fermi, con il concerto dell’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi.

“La misura – spiega Fermi – intende sostenere gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale da parte delle PMI lombarde al fine di promuovere l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese attraverso la progettazione, la sperimentazione e l’adozione di innovazioni (di prodotto e/o di processo) dei processi produttivi aziendali nelle aree strategiche della Regione in grado di mantenere e migliorare la competitività del tessuto imprenditoriale lombardo”.

Il nuovo bando Ricerca&Innova

Il bando, giunto alla seconda edizione, prevede importanti novità rispetto allo scorso anno. Anzitutto viene superata la procedura a sportello.

“Niente click day, ma una procedura di valutazione a graduatoria. Tutti i progetti che superano l’istruttoria formale saranno valutati nel merito, sulla base di criteri tecnici ed economico-finanziari, entro 180 giorni. Con questa scelta Regione Lombardia scommette sulla qualità, con l’obiettivo di selezionare e finanziare solo i progetti migliori” precisa Fermi

Progetti con ricadute ambientali

Per la prima volta, inoltre, viene inserito uno specifico criterio di valutazione dedicato alle ricadute ambientali del progetto.

Vengono poi confermate le premialità riservate alla sostenibilità ambientale, alla presenza di giovani e donne nella compagine societaria e all’appartenenza ai cluster tecnologici lombardi.

I progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentati dalle PMI devono riguardare le aree strategiche identificate da Regione Lombardia come capaci di mantenere e migliorare la capacità competitiva del tessuto imprenditoriale lombardo. Il riferimento è sempre alla Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) di Regione Lombardia, che identifica 8 Ecosistemi dell’innovazione prioritari.

In questa nuova edizione di Ricerca&Innova, Regione Lombardia ha deciso di suddividere i 27,2 milioni di euro di dotazione su due diverse finestre, divise in base all’Ecosistema di riferimento.

Gli ecosistemi previsti dal bando Ricerca&Innova

La prima finestra, che aprirà indicativamente tra settembre e ottobre 2023, coinvolgerà gli Ecosistemi ‘Salute e Life Science’, ‘Nutrizione’, ‘Sostenibilità’ e ‘Sviluppo Sociale’.

La seconda finestra, prevista indicativamente tra gennaio e febbraio 2024, riguarderà invece ‘Manifattura Avanzata’, ‘Connettività e Informazione’, ‘Smart Mobility e Architecture’ e ‘Cultura e Conoscenza’.

Agevolazione e progetti finanziabili

‘Ricerca e Innova’ prevede la concessione di un’agevolazione mista, composta in parte da un finanziamento agevolato (tasso 0,5%) e in parte da contributi a fondo perduto (in conto capitale), che può arrivare a coprire l’80% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 800.000 euro. I progetti presentati devono avere un valore minimo di 80.000 euro e prevedere una durata massima di 18 mesi.

Il 70% dell’agevolazione è a finanziamento, il 10% a contributo. La quota di contributo è incrementata fino al 20% per i progetti Green, cioè che concorrono agli obiettivi del Green Deal europeo.

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