Titolare e direttore senza vaccino, Carabinieri e Ats chiudono farmacia in Brianza
Ambedue sono stati denunciati: la prima per esercizio abusivo della professione sanitaria, il secondo per oltraggio a pubblico ufficiale
La titolare si è fatta inoculare solo una dose di vaccino (la seconda è prevista per i primi di gennaio), il direttore sanitario nemmeno quella. Ieri, giovedì 30 dicembre, Carabinieri e Ats, supportati dagli agenti della Polizia locale, hanno chiuso la farmacia di Renate. Le serrande saranno rialzate quando le irregolarità verranno sanate.
Senza vaccino, intervento dei Carabinieri
Il "blitz" ieri mattina, giovedì, intorno alle 10.30, nella farmacia di via Roma a Renate, l'unica attiva in paese. I Carabinieri della Stazione di Besana in Brianza, unitamente al personale dell’ATS Brianza intervenuto nell'ambito della “campagna di controllo di aderenza sull'obbligo vaccinale per gli esercenti le professioni sanitarie”, si sono fatti largo tra la dozzina di clienti in fila fuori dall'ingresso in attesa di sottoporsi al test del tampone.
Una volta dentro la farmacia, coadiuvati dagli agenti della Polizia locale, hanno accertato come la titolare, nonostante fosse sospesa dall'ordine dei farmacisti per non aver assolto completamente all'obbligo vaccinale per la prevenzione dall'infezione da Sars-Cov2, stesse comunque continuando a svolgere la sua professione all'interno dell'esercizio. Non essendovi un direttore sanitario con i requisiti previsti - quello "in carica" risulta anch'egli senza vaccino - si è quindi proceduto a eseguire la chiusura temporanea della farmacia e a denunciare la titolare in stato di libertà per esercizio abusivo della professione sanitaria e inosservanza dell’ordine in materia sanitaria.
Denunciato anche il direttore
Non è finita: durante il controllo, il direttore avrebbe cominciato ad aggredire e offendere i militari presenti ed è stato così denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale.