ANIMALI E NATURA

Tartaruga rara nel Parco del Curone: pesa soltanto 7 grammi

Non si sa ancora se sia maschio o femmina. Il suo carapace è grande poco più di una moneta da un euro

Tartaruga rara nel Parco del Curone: pesa soltanto 7 grammi
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Pesa soltanto sette grammi e ha il carapace poco più grande di una monetina da un euro: tartaruga rara tra i nostri boschi.

E’ una scoperta eccezionale quella avvenuta nei giorni scorsi nel territorio del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone: un piccolo esemplare di Tartaruga palustre europea, nota con il nome scientifico di Emys orbicularis, è stata catturata nei giorni scorsi.

Tartaruga rara nel Parco del Curone: pesa soltanto 7 grammi

Questa particolare specie in Italia settentrionale è presente solo in pochissimi ambienti, a causa della distruzione del suo habitat, le zone umide, dell’isolamento ecologico, delle modalità di conduzione delle pratiche agricole e dell’introduzione di specie esotiche che sottraggono risorse o diffondono patologie.

Nel 2014 l’Ente Parco, grazie ad un contributo di Fondazione Cariplo e al supporto tecnico-scientifico dei ricercatori del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra dell’Università di Milano Bicocca (Valerio Orioli e Simone Masin, coadiuvati dalle Gev e dai volontari del Parco), avviò il programma di reintroduzione della specie. L’ultimo monitoraggio, avvenuto nel mese di giugno, ha dimostrato che gli individui rilasciati si sono già riprodotti. La tartarughina, non si sa ancora se maschio o femmina, recentemente ritrovata dovrebbe essere nata nell’autunno del 2021. «Il suo ritrovamento testimonia il successo del progetto e lascia ben sperare per l’affrancamento, se non un ampliamento, della popolazione nel prossimo futuro - ha dichiarato con soddisfazione il presidente del Parco Marco Molgora - La salvaguardia della fauna autoctona è un valore fondamentale per l’attività del Parco e rappresentano pericoli reali e molto gravi l’introduzione di specie esotiche, come ad esempio le tartarughe da acquario, e i cani lasciati liberi di muoversi in ambiti naturali delicati».

Serviranno ulteriori monitoraggi per capire se la tartaruga catturata sia un lui o una lei, ma sta di fatto che questo nuovo fiocco fa ben sperare per il ritorno di una specie quasi estinta.

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