Tabaccaio brianzolo trova 15 mila euro e li restituisce
"Ho pensato alla preoccupazione di chi poteva perdere una somma così"
Il bel gesto del tabaccaio brianzolo: trova 15 mila euro e li restituisce. Protagonista della bella storia, come riporta i colleghi di primamonza.it è Luigi Guadagna, tabaccaio di Carate Brianza.
Il bel gesto del tabaccaio brianzolo: trova 15 mila euro e li restituisce
Tutto è successo nella settimana in cui proprio la categoria dei tabaccai è finita alla ribalta delle cronache nazionali per l’assurda vicenda che ha avuto per protagonista Gaetano Scutellaro, «collega» napoletano che ha sottratto un biglietto Gratta e vinci vincente di mezzo milione di euro ad un’anziana cliente che era andata da lui per chiedere informazioni su come riscuoterlo, per poi provare a scappare per Fuerteventura, prima di essere fermato dalla Polizia all’aeroporto di Fiumicino.
Per Guadagna, che da anni è contitolare della storica ricevitoria e tabaccheria di via Donizetti con la moglie Roberta Di Vaira, un gesto «normale e spontaneo», pensando al fatto che, per una disattenzione, potesse magari capitare anche a lui.
Schivo alla pubblicità del gesto («Non ne ho parlato con nessuno»), il tabaccaio ha accettato alla fine di raccontarci l’accaduto.
E così ha spiegato di averlo fatto soprattutto «per senso di responsabilità e per garantire che la cassettina non rimanesse lì e andasse invece subito in mani sicure».
L'astuccio era rimasto incastrato nella cassa continua della banca
«Ho ricevuto poi i ringraziamenti da parte del titolare dell’attività, che è venuto di persona in negozio a trovarmi dopo essere stato rintracciato dai Carabinieri. Evidentemente il meccanismo si era in qualche modo inceppato dato che la fessura che inghiotte le cassettine per il deposito in cassa continua è perfettamente a misura e che quell’astuccio era piuttosto gonfio perché davvero pieno zeppo di contanti ed è quindi forse rimasto incastrato al momento del versamento...», spiega Guadagna.
Per rimuoverlo l’esercente caratese si è dovuto servire di un coltellino svizzero prima di riuscire a recuperarlo e a consegnarlo nella mani dei carabinieri dove è rimasto per quasi tre quarti d’ora, dopo una giornata di lavoro, per formalizzare le pratiche e la denuncia di rinvenimento della cassettina.
«Ho fatto solo quello che era doveroso fare... Ho pensato alla preoccupazione di chi poteva perdere così tanti soldi...», ha tagliato corto il tabaccaio di via Donizetti.