Sul Colle le multe sono per la sosta selvaggia: "In sei mesi 435 verbali, ma poi li pagano"
Il Sovrintendente di Polizia locale di Montevecchia Sara Fumagalli traccia un bilancio delle sanzioni.
Quattrocentoquarantacinque verbali in sei mesi: di questi 435 sono per soste selvagge.
Che si tratti di mancato pagamento degli stalli blu, di errori nell’esposizione del disco orario, di parcheggi a bordo strada o dove non è consentito, gli automobilisti indisciplinati sul Colle danno il meglio di sé non tanto alla guida quanto nell’arte del posteggiare.
Sosta selvaggia sul Colle: 435 verbali in sei mesi
A raccontarlo, con un report precisissimo, è il Sovrintendente di Polizia locale Sara Fumagalli, che sul Colle lavora da sola dalla fine del 2018, dopo 23 anni trascorsi a Olgiate Molgora. A determinare la tipologia di sanzioni comminate sono principalmente due fattori: la conformazione del territorio e l’afflusso turistico nel weekend.
«Montevecchia attira da sempre tante persone, anche giovani neopatentati che arrivano da fuori territorio per mettersi alla prova con i nostri tornanti e la pendenza - spiega - Il problema relativo alle soste riguarda soprattutto l’Alta collina. Al Butto, alla Cappelletta e in zona Agnesi abbiamo i parcheggi con le strisce blu, che si possono pagare con i parchimetri oppure con le app, eppure in tanti non lo fanno, forse pensando che essendo un paesino piccolo non vengano fatti controlli».
E invece si sbagliano, perché i controlli ci sono, sia in settimana che nel weekend, quando la collina viene presa d’assalto dai turisti. «Io sono l’unica vigilessa assunta a Montevecchia, ma ho a disposizione alcuni colleghi per dei pattugliamenti e quest’anno ne abbiamo già fatti 26, anche infrasettimanali, con l’obiettivo di diversificare il presidio del territorio» prosegue.
Le sanzioni vengono pagate subito: già incassati 12mila euro
I più incivili sono gli automobilisti, mentre chi arriva a Montevecchia in moto è più ligio al dovere. «Sui pagamenti però in pochi sgarrano, quasi il 90 per cento dei sanzionati paga. Anzi, si tende a saldare subito così da avere una riduzione del 30 per cento sull’importo di 42 euro per il divieto di sosta semplice. Dalle 445 sanzioni emesse fino al 13 giugno abbiamo già ricevuto 12mila euro, che chiaramente verranno reinvestiti secondo le percentuali previste per legge in segnaletica, attrezzature per le Polizia locale e progetti di sicurezza stradale. Il totale sul 2022 invece ammontava a 36mila euro» sottolinea il Sovrintendente Fumagalli. La situazione, comunque, è di gran lunga rientrata rispetto a qualche anno fa, quando la domenica via Alta Collina si trasformava in una strada ad una sola corsia per il gran numero di auto posteggiate ovunque. «Nel periodo post Covid la situazione era davvero complessa, perché le persone tendevano a fare le gite vicino a casa - ricorda la vigilessa - Poi pian piano le cose sono tornate alla normalità e oggi non viviamo più una situazione di allarme, che ai tempi riguardava anche la sicurezza».
Le dieci sanzioni su 445 che non riguardano il divieto di sosta sono invece per l’uso del cellulare alla guida (9) e il mancato utilizzo della cintura (1).
In generale, le sanzioni sono state in linea con l’anno precedente, con la peculiarità tutta montevecchina che molti dei sanzionati risiedono fuori Comune, trattandosi comunque di un paese a vocazione turistica, anche se in piccolo. «Per fortuna anche chi trasgredisce da questo punto di vista tende comunque a rispettare i parcheggi rosa e quelli riservati ai disabili» conclude Fumagalli.
Furbetti della sosta sì, ma quantomeno rispettosi di chi ha esigenze particolari.