Sicurezza

Stop a droga e alcol al volante: parte il progetto Safety Car Lecco

“Dipendenze e incidentalità stradale rappresentano due grandi pericoli per i nostri giovani e due grandi preoccupazioni per genitori e familiari"

Stop a droga e alcol al volante: parte il progetto Safety Car Lecco
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Stop a droga e alcol al volante: parte il progetto Safety Car Lecco. Il Comune di Lecco, in qualità di Ente Capofila dei 26 Comuni dell’Ambito Distrettuale di Lecco, ha ottenuto un finanziamento di 350.000 euro sul bando del Dipartimento politiche antidroga per la selezione di progetti di prevenzione, sperimentazione e contrasto all'incidentalità stradale alcol e droga correlata.  Fondamentale la collaborazione della Prefettura di Lecco che ha condiviso le finalità del progetto e sottoscritto ACCORDO di COLLABORAZIONE per la realizzazione dell’intervento proposto attraverso  la partecipazione al Tavolo Operativo e di Governance secondo le modalità definite dal progetto

Stop a droga e alcol al volante: parte il progetto Safety Car Lecco

L'obiettivo del progetto Safety Car Lecco è quello di  prevenire e contrastare forme di incidentalità stradale causate dall’assunzione di sostanze stupefacenti e alcool (guida in stato di ebbrezza), attraverso azioni innovative e di carattere sperimentale rivolte in particolar modo alla popolazione giovanile, con il coinvolgimento della comunità educante.

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Gli obiettivi generali dei progetti 

1) Promuovere il coinvolgimento della popolazione giovanile (18 – 30 anni)con interventi sperimentali che favoriscano maggior consapevolezza e lo sviluppo di un pensiero critico in relazione a comportamenti e stili di vita pericolosi (guida in stato di ebbrezza) legati all’uso/abuso di sostanze stupefacenti e alcool con modalità e linguaggi innovativi (street art, organizzazione i hackathon, quale momento di collaborazione intensiva per lo studio del fenomeno e lo sviluppo di un’iniziativa comune volta a contrastare i comportamenti a rischio);

2) Incrementare la conoscenza del fenomeno dell’incidentalità stradale alcol e droga correlata analizzando gli specifici fattori di rischio nel territorio della provincia di Lecco, attraverso la realizzazione di una ricerca – intervento che renda partecipi e attivi i giovani interlocutori promuovendone i fattori di protezione;

3) Sviluppare un piano informativo e un’azione di sensibilizzazione con il coinvolgimento della comunità educante (proprietari dei locali notturni, organizzatori di eventi, proprietari di scuole guida, Forze dell’Ordine, scuole, … società civile allargata).  Non tanto o non solo un’azione di informazione in riferimento alla conoscenza delle sostanze, quanto il coinvolgimento di attori comunitari nel riconoscere e contrastare situazioni di disagio e malessere.

L’azione progettuale si basa su una logica di sistema e di lavoro di rete che vede il coinvolgimento e confronto costante tra i soggetti, enti, servizi e progetti territoriali: Comuni, Prefettura, Forze dell’Ordine, Servizi Dipendenze e servizi di ascolto psicologico per i giovani, Impresa Sociale Consorzio Girasole, Scuole, centri aggregativi del territorio, associazioni. 

Sabina Panzeri – Presidente Ambito Distrettuale di Lecco

“Il consumo di alcol tra i giovani è un fenomeno in continua crescita. È necessario investire sulla prevenzione per limitare la diffusione e incrementare il livello di consapevolezza, coinvolgendo a diverso titolo coloro che si occupano dell’educazione dei giovani. Il finanziamento consente di strutturare un’importante azione capillare su tutto il territorio grazie anche al supporto e coinvolgimento dei diversi soggetti che hanno contribuito alla stesura del progetto”.

Alessandra Durante – Assessore Famiglia, Giovani e Comunicazione del Comune di Lecco

“Dipendenze e incidentalità stradale rappresentano due grandi pericoli per i nostri giovani e due grandi preoccupazioni per genitori e familiari. Queste sono risorse importanti che vanno ad aggiungersi a quelle già stanziate a bilancio per le politiche giovanili e vanno ad incidere su una progettualità di sistema che ci vede tutti uniti per affrontare un tema prioritario, proprio nell'ottica della comunità educante che mette a sistema forze e risorse per il benessere dei ragazzi e delle famiglie”.

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