fede

Sotto il Monte apre la Chiesa Giubilare e inaugura l’Anno Santo della Speranza

Al via I venerdì della speranza, un cammino di ascolto e preghiera nell’anno del Giubileo

Sotto il Monte apre la Chiesa Giubilare e inaugura l’Anno Santo della Speranza
Pubblicato:
Aggiornato:

Mercoledì 1 gennaio 2025, con l’apertura della Chiesa Giubilare, è stato ufficialmente inaugurato l’Anno Santo della Speranza a Sotto il Monte. Per volontà del Vescovo di Bergamo, Mons. Francesco Beschi, il Santuario San Giovanni XXIII è stato designato Chiesa Giubilare, un luogo speciale in cui è possibile ottenere l’indulgenza plenaria.

Sotto il Monte apre la Chiesa Giubilare e inaugura l’Anno Santo della Speranza

L’Anno Giubilare rappresenta un momento significativo per rilanciare il messaggio di speranza e pace che fu al centro del pontificato di Papa Giovanni XXIII. In un contesto globale segnato da incertezze e sfide, il Giubileo si propone di offrire un’occasione di riflessione e rinnovamento spirituale, richiamando i fedeli all’essenza del messaggio cristiano: fiducia nel futuro, apertura al prossimo e ricerca di unità.

Tra le iniziative promosse per celebrare l’Anno Giubilare a Sotto il Monte spicca I Venerdì della Speranza, un cammino di ascolto e preghiera articolato in cinque appuntamenti mensili, da gennaio a maggio 2025. Guidati da esperienze di fede, cultura e testimonianze, questi incontri illumineranno il cammino spirituale dei partecipanti.

Il primo incontro si terrà venerdì 10 gennaio 2025, alle ore 21:00, presso il Santuario San Giovanni XXIII. La catechesi inaugurale, dal titolo “Il cammino personale della speranza: desiderio e incontro”, sarà affidata a Don Giuseppe Sovernigo, psicoterapeuta e presbitero della diocesi di Treviso, esperto di problematiche giovanili e familiari. Laureato in Lettere presso l’Università di Padova e licenziato in Scienze dell’Educazione presso la Pontificia Università Salesiana, Don Sovernigo ha insegnato psicologia in diverse istituzioni accademiche e ha pubblicato numerosi libri in ambito psicopedagogico. Il suo lavoro ha aiutato molte persone a superare difficoltà interiori e ferite personali, offrendo strumenti per ritrovare speranza e fiducia.

Nei mesi successivi, altri relatori di alto profilo arricchiranno il cammino spirituale: Padre Luciano Manicardi, biblista ed ex priore della comunità monastica di Bose, guiderà la riflessione a febbraio; Don Giuliano Zanchi, direttore della Collezione Paolo VI - Arte contemporanea, sarà protagonista dell’incontro di marzo. Ad aprile, la Prof.ssa Mouna Maroun, rettrice dell’Università di Haifa e prima donna araba e cristiana a ricoprire questo ruolo, offrirà la sua testimonianza. A maggio sarà la volta di Suor Anna Maria Vitagliani, biblista e guida del Mese ignaziano.

Il percorso culminerà martedì 3 giugno 2025, in occasione del 62° anniversario della morte di Papa Giovanni XXIII, con una solenne celebrazione presieduta da Sua Beatitudine il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini.

 

«Viviamo in un tempo che fatica a sperare: le guerre, l’incertezza economica, la fragilità dei governi occidentali, l’assenza di visione nei capi di Stato e nei politici, una delinquenza sempre più sfuggente al controllo, e la voce inascoltata dei pochi profeti rimasti - sottolinea Mons. Claudio Dolcini, rettore e parroco di Sotto il Monte -  Ma noi cristiani siamo uomini della speranza, non della resa: crediamo che Cristo ha già vinto il mondo, e questa certezza ci spinge a guardare al futuro con fiducia.

Il percorso de I Venerdì della Speranza trae ispirazione dalle parole di San Giovanni XXIII: “Nelle contraddizioni, nelle amarezze, nello sconforto, ecco la mia consolazione: allargare il cuore alla beata speranza e poi guardare e pensare al cielo.” Questo cammino invita a tradurre la speranza nelle situazioni concrete della vita quotidiana, esortandoci a non restare prigionieri delle abitudini o della mediocrità, ma a farci pellegrini alla ricerca della verità, sognatori instancabili.

Abbiamo scelto relatori di grande spessore per offrire incontri significativi, capaci di lasciare un segno profondo nel cuore di chi partecipa. La speranza non è una semplice aspettativa, ma la certezza che, nonostante le difficoltà, siamo già salvati in Cristo. Lasciamoci guidare dalle parole del Principe della Pace e intraprendiamo insieme questo cammino di grazia e rinnovamento.»

 

Per ulteriori informazioni e il programma completo:
https://papagiovanni.org/i-venerdi-della-speranza/

 

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Necrologie