Sostegno agli anziani con il Decanato di Brivio
Quattro incontri molto partecipati, con anche dei laboratori formativi e la possibilità di dare la propria disponibilità per diventare parte di un gruppo di volontari

Quattro incontri molto partecipati, con anche dei laboratori formativi e la possibilità di dare la propria disponibilità per diventare parte di un gruppo di volontari che possano aiutare gli anziani in condizione di fragilità o solitudine.
Sostegno agli anziani con il Decanato di Brivio
Si è dimostrato un grande successo il ciclo di incontri intitolato «Segni di speranza nella fragilità» organizzato fra marzo e inizio aprile dall’Assemblea Sinodale Decanale di Brivio in collaborazione con la cooperativa Sineresi di Lecco. L’obiettivo delle serate informative era proprio quello di affrontare le difficoltà legate agli anziani in condizioni di fragilità, per iniziare a formare possibili volontari che possano costituire un vero e proprio gruppo di lavoro al servizio della comunità.
Gli incontri si sono conclusi lunedì 7 aprile e c’è stata un’ottima partecipazione per tutti e 4 - ha raccontato Ugo Panzeri, membro dell’Assemblea Sinodale Decanale di Brivio - C’erano circa un centinaio di iscritti. I laboratori formativi finali hanno permesso anche di capire meglio quali siano le esigenze e le necessità del territorio. Al termine dei 4 incontri abbiamo raccolto la disponibilità a diventare volontari e devo dire che c’è stata un’ottima risposta da parte dei presenti».
Le disponibilità lasciate dei partecipanti sono ora nelle mani della cooperativa Sineresi, che sta mettendo insieme i dati per fare il punto della situazione.
«Dopo Pasqua avremo le idee più chiare e potremo capire come muoverci. La nostra idea è di fare qualcosa di concreto, dobbiamo solo organizzarci e capire quale percorso seguire. Non ci aspettavamo tanta partecipazione, siamo rimasti molto contenti. Ora ci prepariamo ai prossimi passi».
La speranza del Decanato è che si riesca a formare i volontari, proprio a partire dal ciclo di incontri delle scorse settimane, per andare incontro a una delle necessità più pressanti per il territorio, come riscontrato dall’Assemblea Sinodale nei mesi scorsi, ovvero l’aiuto agli anziani soli o fragili.