La storia

Sognarono il laghetto riqualificato anni fa sui banchi di scuola, il loro progetto ora è realtà

Sabato 11 ottobre 2025 l'area sarà ufficialmente inaugurata e anche gli alunni che quasi 20 anni fa lavorarono al progetto di riqualificazione saranno protagonisti dell'evento

Sognarono il laghetto riqualificato anni fa sui banchi di scuola, il loro progetto ora è realtà

Quasi vent’anni dopo, il sogno di un gruppo di alunni della scuola elementare di Sartirana di vedere il laghetto di San Rocco riqualificato è diventato realtà.

Il bacino idrico alle porte della frazione, protagonista del progetto che riemerge dagli archivi scolastici, elaborato con una tale cura che fu persino premiato ad un importante concorso nazionale del Fai (Fondo Ambiente Italiano), è oggi tornato a risplendere proprio come immaginavano all’epoca due classi terze sartiranesi, la A e la B. Il destino, probabilmente, ha voluto anche che la cerimonia di inaugurazione, prevista inizialmente lo scorso 5 luglio, fosse annullata a causa del maltempo. In quella data non era infatti previsto il coinvolgimento delle classi che vent’anni prima avevano immaginato la riqualificazione del San Rocco.

Sognarono il laghetto riqualificato anni fa sui banchi delle elementari, il loro progetto ora è realtà

Nei giorni successivi al mancato taglio del nastro, però, a farsi avanti sono state le maestre che tra il 2008 e il 2009 seguirono l’iniziativa, insieme ad alcuni genitori e agli ex alunni, oggi 25enni. E’ da loro che è arrivata all’Amministrazione la proposta di riprendere in mano quel progetto di tanti anni prima e di presentarlo in occasione del taglio del nastro (che dovrebbe svolgersi il prossimo 11 ottobre, data non ancora ufficiale), per celebrare così il legame che intercorre tra la proposta avanzata due decenni fa dalle due classi del plesso di Sartirana e l’effettiva realizzazione dell’opera, attuata a cavallo tra il 2024 e il 2025.

 

L’opera fu immaginata 20 anni fa dalle classi terze della primaria di Sartirana, nella foto a sinistra in occasione dell’incontro in sala consiliare con l’Amministrazione Robbiani

 

«Penso di poter parlare anche a nome delle mie colleghe se dico che fa molto piacere che il progetto a cui i nostri alunni lavorarono con grande impegno sia divenuto in qualche modo realtà, anni dopo» racconta Rachele Frigerio, una delle insegnanti di allora, contattata dal nostro Giornale. «Il lavoro realizzato non si è chiaramente ispirato al nostro progetto, ma tanti elementi devo dire che combaciano. L’anno successivo ipotizzammo anche noi, ad esempio, il recupero e la creazione del Sentiero Beatrice, per tagliare la pericolosa curva che porta a Cassina».

Il progetto degli alunni, seguito dalle insegnanti Fabiola Cattaneo, Rachele Frigerio, Emilia Gandini, Daniela Genestri e Gloria Mauri, come detto, conquistò nel 2008 il secondo posto al concorso nazionale del Fai «Mi prendo a cuore – Le classi si prendono cura di un luogo ferito del proprio territorio». Il «Manuale di cura» elaborato in quell’occasione prevedeva interventi di bonifica del bacino, il mantenimento delle acque e persino l’ipotesi di spazi gioco, aree ristoro e canoe.

Un lavoro che impressionò la giuria e che valse alle due classi un riconoscimento prestigioso nel corso della cerimonia di premiazione che si svolse a Milano, a Villa Necchi.

La vittoria delle due classi terze sartiranesi colpì a tal punto anche l’Amministrazione dell’allora sindaco Andrea Robbiani, che aprì agli alunni e alle loro insegnanti le porte della sala consiliare per premiarle a sua volta e farsi raccontare nel dettaglio il progetto. Fu proprio Robbiani, anni dopo, a tornare sul tema in veste di assessore all’Ecologia della Giunta Panzeri. Ed è quantomeno suggestivo pensare che la spinta al progetto di recupero, oggi concretizzato, possa essere stata alimentata anche dal ricordo di quell’incontro, in sala consiliare. Nel frattempo, il Comune ha portato avanti l’intervento, dal costo di circa 500mila euro, che ha previsto lo svuotamento e il dragaggio del bacino, la rimozione dei sedimenti che avevano quasi interamente colmato lo specchio d’acqua, la sistemazione degli argini e del canale di scolo, oltre che la sistemazione generale dell’area e la realizzazione di un nuovo sentiero.

L’inaugurazione sabato 11 ottobre 2025

Sabato 11 ottobre 2025 l’area sarà ufficialmente inaugurata e anche gli alunni che quasi 20 anni fa lavorarono al progetto di riqualificazione saranno protagonisti dell’evento: