Teleriscaldamento, parla Domenico Salvadore

Silea, una rete verso il futuro

"Benefici ambientali e per l’utenza"

Silea, una rete verso il futuro
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Attenzione alle tematiche ambientali, economia circolare e nuove tecnologie: questi gli obiettivi su cui Silea intende puntare anche grazie al nuovo progetto di teleriscaldamento. Una novità ufficialmente annunciata e illustrata negli ultimi giorni insieme a Varese Risorse, società del gruppo Acsm-Agam che si occuperà della realizzazione e della gestione dell’infrastruttura.  I territori di Lecco, Malgrate e Valmadrera ne beneficeranno a partire dal 2023, quando sono previsti i primi allacciamenti.

Silea, una rete verso il futuro

«Il progetto rappresenta il punto di arrivo di un percorso avviato nel 2007, partendo da una precisa prescrizione contenuta nell’Aia di Regione Lombardia – sottolinea il presidente della società, Domenico Salvadore – Siamo partiti da studi e analisi per arrivare, con numerosi miglioramenti, al progetto finale e alla firma del contratto di project financing con Varese Risorse. Grazie al teleriscaldamento potremo sfruttare al massimo l’energia contenuta nei rifiuti, sia per produrre energia elettrica sia per produrre calore da fornire ai tre comuni lecchesi. Attualmente la maggior parte del calore prodotto dal processo di smaltimento dei rifiuti viene dissipata in atmosfera, sprecandola. Con il nuovo progetto, riusciremo ad avere numerosi benefici ambientali e per l’utenza».

Il termovalorizzatore alimenterà le reti fino alla scadenza dell’Autorizzazione Integrale Ambientale (Aia) di Regione Lombardia,  insieme a un secondo sito di recupero termico nell’area industriale del Caleotto a Lecco.

Il sistema è stato progettato per non dover dipendere necessariamente dal termovalorizzatore e per poter essere alimentato con fonti di energia esclusivamente rinnovabili (come biomeano, pompe di calore, solare termico). Rispetto alla situazione attuale di conflitto in Ucraina, che ci riguarda anche per l’approvvigionamento di energia, il nuovo sistema si propone tra l’altro come una soluzione alternativa e ottimale al gas. Inoltre, come detto, sono numerosi i benefici a livello ambientale.

«I cittadini potranno liberamente scegliere di allacciarsi al sistema, spegnendo così le singole caldaie condominiali. Questo è sicuramente uno dei vantaggi maggiori: si libereranno i locali di servizio dei palazzi, si risparmierà sulla bolletta - circa il 10% secondo le stime - ma soprattutto non occorrerà più spendere soldi per la manutenzione della propria caldaia. Benefici riconosciuti anche da Anaci, l'Associazione degli amministratori di condominio, attraverso il presidente Marco Bandini».

Infine, sono da evidenziare i potenziali vantaggi del sistema di teleriscaldamento anche per il futuro: «La rete che verrà creata permetterà di allacciare anche altre fonti di calore. È un'infrastruttura che nasce per poter essere adattata alle nuove tecnologie. Ci tengo quindi a ringraziare tutti coloro che hanno lavorato in Silea a questo progetto, portato avanti sempre attraverso il costante confronto con i comuni soci - prosegue Salvadore - Per Silea resta fondamentale che la raccolta differenziata venga effettuata nel migliore dei modi, lo ribadiamo. La misurazione puntuale ha portato a un aumento considerevole nella raccolta, nei territori in cui è stata introdotta è stata superata la quota dell'80%». E sul futuro, conclude: «Continueremo il percorso che abbiamo avviato per il potenziamento dell'economia circolare del territorio. Sarà strategico stringere collaborazioni territoriali e partnership con altri soggetti pubblici per lo sviluppo di nuovi impianti per il riciclo dei materiali. Vogliamo inoltre essere motori e promotori, collaborando ad esempio con il Politecnico, dello sviluppo e della ricerca in un settore chiave come quello delle fonti d’energia rinnovabili».

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