Sicurezza sul lavoro, un laboratorio per studenti con Ats Brianza
Un progetto innovativo, realizzato con il supporto di Regione Lombardia, che verrà realizzato nella sede territoriale di Corso Promessi Sposi
Un Laboratorio Interattivo sulla Sicurezza sul Lavoro (Lisl) ideato da Ats Brianza, con il supporto di Regione Lombardia: un progetto innovativo, il primo in Italia, che ha l'obiettivo di promuovere tra i giovani l'importanza della prevenzione e della formazione sui luoghi di lavoro, al fine di evitare infortuni e incidenti. Un tema attuale, visto che i tassi infortunistici aumentano in relazione ad alcuni particolari mestieri e anche perché la provincia di Lecco, nel 2023, ha registrato 3 incidenti mortali.
Sicurezza sul lavoro, un laboratorio per studenti con Ats Brianza
A illustrare il progetto ieri mattina, mercoledì 13 dicembre 2023, nella sede territoriale di Regione Lombardia a Lecco, oltre alla Direzione strategica di Ats e al Presidente di UniverLecco Vico Valassi, che ha firmato un protocollo di intesa, il sottosegretario con delega all’Autonomia e ai Rapporti con il Consiglio Regionale Mauro Piazza e il sottosegretario con delega a Controlli, Patrimonio e Digitalizzazione Ruggero Armando Invernizzi.
Il laboratorio interattivo è frutto del finanziamento deciso dalla delibera regionale che ha previsto un investimento di 21 milioni di euro per la sicurezza sul lavoro: 13 milioni derivano dagli introiti delle sanzioni pagate dalle imprese per violazione delle norme a tutela della salute e della sicurezza e sono stati ripartiti alle varie Ats lombarde proporzionalmente al numero di aziende site nel territorio di competenza.
Ats Brianza, che conta 55.391 aziende, ha ricevuto il 12% di questi fondi, corrispondente a 1.632.442,00 euro. "Questa cifra è stata così ripartita - ha spiegato Francesco Genna, Direttore SC Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro - per nuove azioni e sfide future di prevenzione e formazione: 384.000 euro per effettuare controlli straordinari anche in ore non convenzionali, quindi alla sera e al sabato, 708mila euro per l'integrazione della dotazione organica, 260mila euro per investimenti, 238mila euro per la promozione della salute e dunque per il laboratorio interattivo sulla sicurezza sul lavoro, infine 42.000 euro per la formazione".
Coinvolgere emotivamente i giovani
"Educazione alla sicurezza, se vogliamo fare prevenzione, significa parlare ai giovani - ha spiegato Carmelo Scarcella, direttore generale di Ats Brianza - Di solito lo facciamo a scuola, con incontri frontali limitati anche nel tempo, che sicuramente sono utili, ma secondo noi non creano un coinvolgimento vero degli uditori, invece noi dobbiamo puntare proprio a questo.
Non basta il coinvolgimento cognitivo ma bisogna puntare soprattutto a quello emotivo. Per fare ciò abbiamo puntato sull'innovazione tecnologica, non solo per progettare il laboratorio, ma anche per tutte le altre attività messe in campo: pensiamo all'introduzione dei droni, per esempio, nel controllo dei cantieri, ma anche alla progettazione di mezzi aerei per il monitoraggio di coperture di amianto e l’inserimento di figure ausiliari che supportano le figure di polizia giudiziaria.
Ats Brianza ha tra i suoi obiettivi quello di rafforzare il settore della prevenzione e della sicurezza nei luoghi del lavoro e ringraziamo l'appoggio di Regione Lombardia che guarda a questo come un modello che può essere replicato anche su altri territori, a tutti i soggetti coinvolti e anche a UniverLecco per il suo sostegno".
Il percorso avrà quattro aree tematiche
A entrare più nel merito di come sarà il laboratorio è stata Nicoletta Castelli, direttore del Dipartimento Igiene e Prevenzione Sanitaria: "I destinatari del Lisl sono principalmente gli studenti delle scuole superiori tecniche e professionali del territorio che verranno a visitarlo nella sede territoriale di Regione Lombardia. Il laboratorio offre un percorso esperienziale a 360 gradi all’interno del quale sono previste diverse aree.
L'area formativa interattiva dove vengono raccontate storie di infortuni e di malattie professionali e la rielaborazione accompagnata degli eventi accaduti, compresa la sperimentazione dei dispositivi di protezione, attraverso alcuni pannelli illustrativi che raccolgono le storie di lavoratori; un'area dedicata alla realtà virtuale per proporre scenari che presentano rischi per la salute e la sicurezza in ambiente completamente protetto, dunque immergersi in una situazione simulata che però sembra vera e che quindi provoca emozioni forti: uno spazio teatrale dove verranno proposte delle rappresentazioni teatrali sul tema della sicurezza, sempre per far sì che i ragazzi vengano emotivamente coinvolti; e infine l'escape room, un'esperienza di cooperazione orientata all’acquisizione di strategie e abilità dove i partecipanti sono chiamati a trovare soluzioni sicure per risolvere le situazioni di rischio proposte e dunque trovare la soluzione del gioco e di conseguenza la chiave di uscita".
Il supporto di Regione Lombardia
Fondamentale la messa a disposizione dello spazio regionale che si trova in Corso Promessi Sposi. "Il ringraziamento va al dottor Paolo Diana, responsabile della sede, perché c'è stata comunione di intenti sul voler riservare dello spazio a questo progetto, che diventerà un valore aggiunto e fiore all'occhiello - ha commentato Mauro Piazza - Un grazie va anche al sottosegretario Invernizzi che, avendo delega al Patrimonio di Regione Lombardia, in brevissimo tempo ci ha fatto avere una risposta e l'ok per poter utilizzare gli spazi per realizzare il laboratorio".
"È motivo per me di grande orgoglio - ha aggiunto Invernizzi - presentare un’iniziativa interessante con vari enti protagonisti che mi vede impegnato e che non mancherò di seguire nei suoi sviluppi futuri con attenzione perché ricercare e sperimentare anche attraverso la tecnologia digitale fa parte del mio mandato istituzionale. Ringrazio il consigliere e sottosegretario Mauro Piazza e il Direttore dell’ATS Brianza Carmelo Scarcella".
Sull'iniziativa è giunto anche il commento del consigliere regionale Giacomo Zamperini, membro della Commissione d'inchiesta Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in Lombardia: "Parlare di prevenzione e di sicurezza sui luoghi di lavoro già a partire dalle scuole secondarie di secondo grado è fondamentale, soprattutto visti i dati relativi agli infortuni sul lavoro mortali, che dall’inizio dell’anno toccano quota 52 nella nostra Regione, di cui 2 in Provincia di Lecco, con l’ultimo incidente registrato solo due giorni fa a Milano che è costato la vita ad un giovane operaio di meno di 30 anni.
Nel 2022 i morti sul lavoro in Lombardia sono stati 60 di cui 2 in Provincia di Lecco, mentre nel 2021 sono stati 46 di cui 2 nella nostra Provincia. Ad oggi Ats svolge già un ottimo lavoro andando nelle scuole e svolgendo lezioni frontali con gli studenti. Questo progetto cambia le prospettive della prevenzione, e si presenta come innovativo essendo interattivo ed esperienziale. La speranza è che nei giovani si inneschi un meccanismo virtuoso portando su un terreno pratico informazioni che altrimenti rimarrebbero solo teoriche e per questo meno interessanti. La visita al laboratorio verrà proposta a tutti gli istituti scolastici in particolare agli istituti tecnici e professionali che avranno la possibilità di confrontarsi con il personale Ats che si occupa di sicurezza del lavoro".