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Servizio Civile alla scoperta del terzo settore

Diaw N'Dom, ventiduenne di Bonate Sotto ha raccontato la sua esperienza di Servizio Civile presso il CSE Ikebana

Servizio Civile alla scoperta del terzo settore
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Non sempre è facile capire quali possano essere le opportunità lavorative alla fine del proprio percorso di studi. Uno degli strumenti che i giovani hanno a disposizione per orientarsi ed iniziare a fare una prima esperienza di lavoro è sicuramente quello del Servizio Civile Universale. Lo sa bene Diaw N’Dom, 22 anni, di Bonate Sotto che, grazie ad Associazione Mosaico, sta concludendo il suo anno come operatrice di Servizio Civile presso il Centro Socio Educativo (CSE) Ikebana della Cooperativa sociale “Lavorare insieme”.

“Io alle superiori mi sono diplomata in un Istituto Tecnico Socio-sanitario. Purtroppo a causa del Covid, nonostante fosse previsto nel programma, non abbiamo mai potuto fare un’esperienza lavorativa diretta all’interno di una struttura di questo tipo, per questo, quando sono venuta a conoscenza da mia zia di questa opportunità ho subito colto l’occasione”.

L'esperienza di Diaw

Diaw oggi studia Lingue all’Università di Bergamo e spera in un lavoro nello stesso ambito. Il mondo socio-sanitario però non ha smesso di interessarla, e per questo ha scelto di fare questa esperienza mentre porta avanti i suoi studi.

“Conoscevo la realtà dei CSE grazie al mio corso di studi superiore, ma non avevo mai avuto l’opportunità di lavorarci, e capire in cosa consistesse realmente il lavoro dell’educatore. Le competenze che avevo acquisito mi hanno aiutato ad integrarmi meglio e grazie agli operatori che ho affiancato mi sono subito sentita a mio agio”.

Diaw ha potuto toccare con mano cosa vuol dire lavorare in un CSE aiutando in tutte le mansioni e dopo aver osservato da vicino il lavoro degli altri operatori ha acquisito una propria autonomia.

Servizio Civile come scoperta di un nuovo lavoro

“Non mi aspettavo di riuscire a fare tutte queste cose. - ammette - Mi sono trovata veramente bene in questo mondo e sono sicura che se non dovessi riuscire a trovare un lavoro nelle lingue il settore socio-sanitario potrebbe essere la mia strada”.

Anche per Diaw quindi il Servizio Civile ha aperto una porta inaspettata.

“Molti ragazzi, al contrario di come è successo a me, alla fine delle superiori non hanno idea di che cosa vogliono fare nella loro vita. Credo che un’esperienza come quella del Servizio Civile potrebbe davvero aiutarli a trovare la loro strada”.

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