Segreteria Lega lombarda, Massimiliano Romeo candidato unico
Domani, domenica 15 dicembre, l'elezione all'Hotel Sheraton di Milano. Hanno fatto un passo indietro Cristian Invernizzi e Luca Toccalini

Segreteria Lega lombarda, il senatore monzese Massimiliano Romeo è l'unico candidato rimasto dopo il ritiro dell'onorevole milanese Luca Toccalini, segretario della Lega giovani, e, quello precedente (non senza polemiche) del bergamasco Cristin Invernizzi.
Segreteria Lega lombarda, Massimiliano Romeo candidato unico
L’appuntamento è per domani, domenica 15 dicembre a partire dalle 9.15, all’Hotel Sheraton di Milano. Dalla sfida si sono ritirati prima il bergamasco Cristian Invernizzi, poi il milanese Luca Toccalini. La candidatura di Invernizzi per la verità è durata per un tempo brevissimo; è stato l’ultimo ad avanzarla per poi ritirarla a metà della scorsa settimana, senza lesinare critiche al partito, pur affermando di restare fedele alla Lega.
Più recente il ritiro dalla competizione di Toccalini, che giovedì ha deciso di fare "un passo di lato", azione concordata con lo stesso Romeo e con il leader della Lega Matteo Salvini, per "l'unità e il bene del movimento".
Non è escluso che Toccalini possa assumere il ruolo di vicesegretario. Candidatura unitaria dunque sarà, come voleva Salvini e come auspicavano anche tanti segretari di partito in tutto il territorio, anche se ciò non dovrebbe impedire un rinnovamento della Lega, come auspica pure Romeo.
373 i delegati che si ritroveranno a Milano
Il congresso è stato preceduto dalle elezioni per i delegati; 373 quelli che si ritroveranno domattina a Milano. Elezioni che in Bergamasca hanno visto la clamorosa esclusione dell’assessore regionale Claudia Maria Terzi, che non l’ha presa bene.
Nel Lecchese si conferma vincente l’area legata al sottosegretario regionale Mauro Piazza, che ha conquistato 18 voti personali. Il più votato dei 14 delegati lecchesi al congresso è stato Stefano Simonetti, con 23 voti.
Attualmente a coordinare la Lega in Lombardia, ricordiamo, è l'onorevole rhodense Fabrizio Cecchetti, che era succeduto a un altro monzese, Paolo Grimoldi.