L'appello disperato

Scomparso da una settimana, parla la mamma: "Aiutatemi a trovare Michael"

Michael Alberto, 18 anni, di Calusco d'Adda, si è allontanato da casa mercoledì 6 novembre 2024

Scomparso da una settimana, parla la mamma: "Aiutatemi a trovare Michael"
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Michael Alberto, 18 anni, di Calusco d'Adda, è scomparso da una settimana. E' da mercoledì 6 novembre infatti che non si hanno sue notizie e si continua a cercarlo ovunque.

Scomparso da una settimana, si cerca Michael Alberto

E' disperato l'appello della mamma Agnes che, instancabile, da una settimana, diffonde nei gruppi Facebook dei paesi dell'Isola Bergamasca foto e informazioni sul figlio.

"Mercoledì io sono uscita di casa all'alba per andare al lavoro, lui era già sveglio e gli ho dato le medicine che è solito prendere tre volte al giorno - racconta - Quando sono tornata nel pomeriggio non l'ho trovato in casa. Di solito non si allontana mai per più di un'ora, quando ho visto che non tornava ho iniziato a chiamarlo sul cellulare, ma è sempre risultato spento".

Nella serata di mercoledì 6 novembre la mamma ha denunciato la scomparsa del figlio ai Carabinieri di Calusco d'Adda e sono partite le ricerche. "Mi hanno detto che l'hanno visto alla stazione di Calusco attorno alle 9 di mattina, ma nessuno mi ha saputo dire se è salito su un treno oppure è andato da un'altra parte" prosegue la mamma con la voce rotta dall'angoscia.

Michael ha 18 anni, ha papà italiano e mamma di origini nigeriane, vive in via Piave a Calusco d'Adda, non studia e non lavora.

 

Della sua scomparsa si è occupata brevemente anche la trasmissione "Chi l'ha visto?" di ieri sera: sul sito del programma da qualche giorno è stata diffusa una scheda con foto e informazioni su di lui.

"Dopo la trasmissione ci ha chiamato una persona che ci ha detto di averlo visto lunedì all'ospedale di Alzano Lombardo, questa mattina parleremo di nuovo con i Carabinieri di Calusco per capire se si può fare qualcosa, noi intanto continuiamo a cercarlo e chiediamo la collaborazione di tutti" conclude la mamma.

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