MEMORIALE

Sartirana: via don Adriano sarà inaugurata il 2 luglio

L’Amministrazione comunale aveva avanzato la richiesta nelle settimane immediatamente successive alla scomparsa del religioso

Sartirana: via don Adriano sarà inaugurata il 2 luglio
Pubblicato:

Quella che si svolgerà tra i prossimi 29 giugno e 3 luglio sarà la prima festa patronale di Sartirana senza don Adriano Ferrario, indimenticato parroco della comunità dal 1977 fino al 2017, venuto a mancare all’età di 83 anni lo scorso dicembre. Eppure sarà una festa anche in suo onore.

Sartirana: via don Adriano sarà inaugurata il 2 luglio

Domenica 2 luglio, prima della Messa per il patrono San Pietro, sarà ufficialmente inaugurata via don Adriano Ferrario. La Prefettura di Lecco, nelle scorse settimane, aveva dato il permesso di dedicare al parroco la strada che si trova di fronte all'asilo di Sartirana. L’Amministrazione comunale aveva avanzato la richiesta nelle settimane immediatamente successive alla scomparsa del religioso, dopo avere a sua volta raccolto dalla cittadinanza, ed in particolare dai sartiranesi, la volontà di intitolare a don Adriano una strada oppure un luogo pubblico.

La scelta era ricaduta sul tratto che collega via Papa Giovanni Paolo I e via Careggio, che formalmente ricadeva sotto la prima pur essendo di fatto una sua traversa. Oltretutto, non essendoci abitazioni ma solo la scuola dell’infanzia comunale, la scelta si era rivelata ideale siccome non avrebbe comportato particolari stravolgimenti catastali e burocratici. Questa decisione necessitava solo dell'approvazione della Prefettura per essere attuata. Ora, invece, rimane solo da installare il cartello dedicato e organizzare la cerimonia di intitolazione. Don Adriano, nato a Lonate Pozzolo nel 1939 e ordinato sacerdote nel 1963, aveva iniziato il suo servizio presso la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo nel 1977. Aveva guidato la comunità fino al 2017, anno in cui si ritirò a vita privata in Villa Cedri, rimanendo perciò sempre vicino alla sua amata Sartirana. Impossibile non associare il suo nome all'edificazione della nuova chiesa, progettata dall'architetto Mario Botta.

Seguici sui nostri canali