In tutta la provincia

Sanzioni più dure per gli illeciti nell’ambito dei rifiuti

Un sistema più severo per la tutela del territorio

Sanzioni più dure per gli illeciti nell’ambito dei rifiuti

La Provincia di Lecco ha reso noto l’inasprimento delle sanzioni previste dal decreto-legge 8 agosto 2025, n. 116, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 agosto.

Il provvedimento, già in vigore ma soggetto a possibili modifiche in sede di conversione in legge (entro 60 giorni), introduce pene molto più severe contro le attività illecite legate alla gestione dei rifiuti.

Il decreto – che interviene sul codice penale, sul codice di procedura penale, sul codice antimafia, sul codice della strada e sul decreto legislativo 231/2001 – nasce in particolare per contrastare il fenomeno dei roghi nella cosiddetta “Terra dei fuochi”, ma ridisegna l’intero sistema sanzionatorio a livello nazionale.

Nuove e più severe sanzioni contro le attività illecite in materia di rifiuti

  • Rifiuti urbani di piccole dimensioni: abbandono punito con multe da 80 a 320 euro, accertabili anche tramite videosorveglianza.

  • Rifiuti non pericolosi: ammende da 1.500 a 18.000 euro; con veicolo, scatta anche la sospensione della patente da 1 a 4 mesi. Per imprese ed enti: arresto da 6 mesi a 2 anni o ammende da 3.000 a 27.000 euro.

  • Rifiuti pericolosi: reclusione da 1 a 5 anni, che sale fino a 6 anni e 6 mesi in caso di pericolo concreto per salute o ambiente.

  • Combustione illecita: per i rifiuti non pericolosi reclusione da 3 a 6 anni, per i pericolosi da 3 anni e 6 mesi a 7 anni; se scaturisce un incendio le pene aumentano fino alla metà.

  • Discariche abusive: da 1 a 5 anni di reclusione, fino a 7 anni se coinvolgono rifiuti pericolosi o creano pericolo per la salute.

  • Responsabilità d’impresa: pene aumentate fino a un terzo e responsabilità diretta per omessa vigilanza.

  • Misure accessorie: confisca obbligatoria dei mezzi e delle aree, sospensione patente per conducenti, sospensione dall’Albo per trasporti irregolari.

Un sistema più severo per la tutela del territorio

L’obiettivo del provvedimento è chiaro: rafforzare gli strumenti di contrasto ai reati ambientali e scoraggiare pratiche che mettono a rischio ambiente e salute.

La Provincia di Lecco sottolinea come l’inasprimento delle sanzioni rappresenti un passaggio fondamentale per la tutela del territorio e della collettività, invitando imprese e cittadini a prendere visione delle nuove disposizioni.