Quarto ponte di Lecco, Salvini posa la prima pietra

Sarà la ditta Aleandri di Bari a realizzare il quarto ponte di Lecco.

Oggi, venerdì 1 marzo 2024  il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini consegnerà ufficialmente i lavori all’azienda pugliese. Sì, perché il vice premier ha deciso di condurre personalmente la nave in porto dopo le polemiche e i ritardi dei mesi (per non dire degli anni) passati.

Alle 11, Salvini presenzierà alla consegna che si terrà nel parco Addio Monti di Pescate, accessibile da via Alzaia. Il leader del Carroccio, insieme ai rappresentanti di Anas, pianterà anche un cartello.

Quarto ponte, oggi la posa della prima pietra con Salvini

Le opere per la costruzione della nuova corsia del Manzoni - un investimento da 35,6 milioni di euro - cominceranno i primi di marzo e si concluderanno entro il 2025. Così almeno ha promesso Salvini.

Come detto, a realizzare il viadotto sarà la Aleandri di Bari, guidata dalla famiglia Rossi (Dario Mario Rossi presidente del Consiglio di Amministrazione; Roberto Giuseppe Rossi, amministratore delegato, e Stefano Rossi, consigliere delegato).

L’azienda è nata da una fusione di due aziende tra cui la prima, nata negli Anni Cinquanta sotto il nome del fondatore, Giuseppe Rossi. La ditta si era costituita per realizzare opere stradali, piste aeroportuali e dare il via allo sviluppo immobiliare in ambito locale.

«Ha rappresentato un simbolo della ricostruzione nel Dopoguerra e ha segnato, in modo significativo, il passaggio verso la modernizzazione tanto della città di Bari quanto dell’intero territorio pugliese», si legge sul sito internet della società.

La seconda azienda è la Ines spa, fondata sul finire degli Anni sessanta. E’ stata una realtà di rilievo nel panorama nazionale dell’edilizia infrastrutturale stradale, ferroviaria ed industriale.
«Era nota, in particolare, per le grandi opere di ingegneria ad elevata innovazione tecnologica, applicata alla industrializzazione di sistemi costruttivi per ponti, viadotti ed edilizia industriale».
Nel 1997 tutta l’esperienza imprenditoriale di tre generazioni e di due aziende storiche è confluita in una nuova, unica, realtà chiamata Aleandri spa. L’azienda ha realizzato sull’intero territorio nazionale opere infrastrutturali considerate strategiche per lo sviluppo di regioni come la Sardegna, la Basilicata e la Puglia.

L’Aleandri - che ha 23 cantieri aperti - si sta già occupando della variante di Casalpusterlengo (progetto da 90 milioni di euro) con l’eliminazione del passaggio a livello sulla Provinciale 234; della manutenzione straordinaria del viadotto di Fichera in Sicilia (40 milioni), e di alcuni viadotti in Sardegna. In passato si è anche occupata della costruzione del porto commerciale di Molfetta in Puglia e del complesso petrolchimico in provincia di Potenza.