Quarto ponte di Lecco, Salvini conferma: "Avvio dei lavori entro il 2 marzo e consegna entro dicembre 2025"
Salvini, rispondendo al senatore Magni: "Il viadotto è stato calcolato anche per l'eventuale futuro utilizzo a doppio senso di circolazione".
"Per quello che riguarda il quarto ponte di Lecco, le opere verranno completate nei tempi previsti. Abbiamo trasferito la competenza ad ANAS, quale soggetto attuatore, pochi giorni fa. ANAS è subentrata, dunque, alla società Milano-Cortina che, per assurdo, invece di accelerare, avrebbe ottenuto il risultato di allungare i tempi, perché c'era un contenzioso su chi paga o non paga l'IVA" Lo ha ha detto oggi, giovedì 15 febbraio 2024, al Senato il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini rispondendo al Question Time presentato dal senatore lecchese dell'Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni che chiedeva aggiornamenti in merito all'apertura del cantiere dell'opera strategica per il territorio lecchese.
Quarto ponte, Salvini: "L'avvio dei lavori entro il 2 marzo e consegna entro dicembre 2025"
Rassicurazioni, quelle odierne, che arrivano a poche settimane dal vertice che si è svolto al Ministero e che aveva visto visto la partecipazione aveva visto la partecipazione dell’assessore di Regione Lombardia Claudia Terzi,del sottosegretario Mauro Piazza, del presidente della provincia di Lecco Alessandra Hofmann, del suo vice Mattia Micheli, dei i sindaci di Lecco Mauro Gattinoni, Pescate Dante de Capitani , Valmadrera Antonio Rusconi (quest'ultimo presidente della Conferenza dei sindaci del Lecchese ovvero Lecco, Valmadrera, Malgrate, Pescate, Civate, Galbiate, Oliveto Lario) e del responsabile della Struttura territoriale Lombardia di Anas Nicola Prisco. Incontro al quale aveva fatto seguito l'approvazione dello schema di decreto legge “Disposizioni urgenti sulla governance e sugli interventi di competenza della Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 Spa”.
"Il contenzioso lo abbiamo superato - ha proseguito oggi il ministro Salvini rispondendo a Magni- Io ho fatto una call con i sindaci del territorio nel mese di gennaio e ne ho in programma un'altra domani. Come promesso, l'avvio dei lavori avverrà entro il 2 marzo 2024 e il nuovo crono di programma consegnato prevede la consegna dell'opera a dicembre 2025, quindi ampiamente in tempo rispetto al previsto, per un investimento complessivo di 35 milioni di euro. Conto che lei possa comunicare ai cittadini e alle amministrazioni del territorio questa, che sicuramente è una buona notizia".
Il ministro ha anche affrontato la "questione" della "doppia corsia. "Il progetto del Quarto ponte , per il quale sono state recepite tutte le autorizzazioni, prevede la realizzazione di un nuovo viadotto, sul quale insisteranno una corsia di marcia monodirezionale, con direzione da Pescate a Lecco, ed una pista ciclopedonale. Il viadotto è stato inoltre calcolato anche per l'eventuale futuro utilizzo a doppio senso di circolazione".
I lavori della Lecco Bergamo
L'altro grande nodo viabilistico e infrastrutturale per il territorio lecchese è, come ben noto, quello della Lecco Bergamo, una sorta di fabbrica del duomo. E anche su questo fronte il senatore Magni ha chiesto lumi al Ministro. "Per quanto attiene la variante di Vercurago, lei sa, come me e come i lombardi che abitano la zona, che è un'opera attesa da tempo dal territorio. Nonostante le tante complessità, ha registrato, proprio negli ultimi mesi, una positiva fase di avanzamento - ha risposto Salvini -è Il 10 novembre scorso si è infatti conclusa la Conferenza dei servizi preliminare. Attualmente la società Milano-Cortina, che è il soggetto attuatore dell'opera, sta provvedendo alla stipula di apposita convenzione con Anas per il prosieguo dell'attività progettuale, funzionale ad acquisire il parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici, al termine del quale si indirà la Conferenza di servizi decisoria. È importante - come lei diceva - sottolineare che l'attività di progettazione svolta finora ha portato a un incremento considerevole dei costi, che oggi si attestano a 253 milioni di euro, oneri coperti a valere sull'investimento complessivo previsto per le opere stradali della Lombardia connesse alle Olimpiadi, superiori ad 800 milioni, che è interamente finanziato".