Prete brianzolo accusato di abusi sessuali
Avviato un processo canonico nei confronti di don Samuele Marelli, in passato direttore della Fom e legato a diverse parrocchie del Monzese: la sentenza è attesa ad aprile. Aperto un fascicolo anche in Procura

Abusi sessuali nei confronti di ragazzi che frequentavano l'oratorio. Su questo verte l'indagine in corso nei confronti del brianzolo don Samuele Marelli, legato a diverse parrocchie del Monzese e fino al 2024 a Seregno, ma in passato direttore della Fom a cui fanno capo tutti gli oratori della Diocesi di Milano.
Abusi sessuali, accuse nei confronti di don Samuele Marelli
Come scrive Primamonza.it, le accuse del Tribunale ecclesiastico vengono mosse a don Samuele Marelli, 49 anni, in passato direttore della Fom - Fondazione degli oratori milanesi e fino ai primi mesi del 2024 vicario della comunità religiosa Giovanni Paolo II di Seregno, nonché responsabile della pastorale giovanile che comprende sei parrocchie.
Le ultime notizie ufficiali sul religioso risalgono al mese di maggio dello scorso anno, quando la Curia avevano annunciato il definitivo “distacco” del prete dagli incarichi pastorali in città per permettergli un “recupero psico-fisico”. In realtà sul religioso era già stato avviato un processo canonico per presunti abusi di natura sessuale: la sentenza del Tribunale ecclesiastico regionale è attesa ad aprile.
Nel frattempo anche la Procura di Monza ha aperto un fascicolo, sul quale non trapela alcuna informazione, per esigenze di riserbo istruttorio. Al momento non si conoscono il numero di potenziali vittime (l’indagine preliminare delle autorità ecclesiastiche avrebbe sentito una decina di ragazzi) e il tenore delle accuse, ma, secondo indiscrezioni, lo scenario per il sacerdote di origini comasche sarebbe molto “grave”.