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Ponte San Michele, il Consiglio di Calusco vuole all'unanimità il nuovo viadotto
Nella serata di mercoledì 7 agosto 2024, infatti, il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno proprio per sostenerne la realizzazione
L'Amministrazione comunale di Calusco d'Adda vuole convintamente un nuovo ponte sull'Adda. Nella serata di mercoledì 7 agosto 2024, infatti, il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno proprio per sostenere la realizzazione del nuovo viadotto in sostituzione del San Michele.
Ponte San Michele, Calusco chiede il nuovo viadotto
"La volontà dell’amministrazione di Calusco è quella di dare ai cittadini un nuovo ponte - ha affermato il sindaco Michele Pellegrini in aula - È un'esigenza indispensabile per tornare a connettere le due province. E quando sarà pronta la fermata ferroviaria di Orio al Serio, il nuovo ponte consentirà un migliore collegamento con l'aeroporto anche per i paesi del Meratese".
In Consiglio comunale, col benestare del gruppo di minoranza di centrosinistra, si è parlato anche dell'accantonamento della candidatura all'Unesco, che tante polemiche ha sollevato sulla sponda padernese. "Interromperemo ogni attività legata alla candidatura dell’Unesco del San Michele per poter cominciare il prima possibile la realizzazione del nuovo ponte - ha confermato Pellegrini - Ci impegneremo per evitare grandi agglomerati di traffico potenziando la viabilità in ambo i Comuni adiacenti al ponte. Chiediamo ai sindaci dei paesi qui vicino di vedere quanti mezzi pesanti passano nei nostri centri abitati, ne abbiamo contati almeno 600 al giorno: forse è il caso di evitare inutili polemiche. È fondamentale avere un collegamento con l’altra provincia, anche per mantenere vive le attività di Calusco".
Ok dall'opposizione, seppur con la volontà espressa da Andrea Villa di essere sempre tenuti al corrente sull'evolversi della vicenda. "Chiediamo ad ogni futuro Consiglio comunale di avere un rapporto sulla questione ponte, per valutare tempistiche e avere un confronto anche con noi. Chiediamo di avanzare la richiesta di potenziare la viabilità della Rivierasca e infine di riproporre, una volta finiti i lavori, il San Michele patrimonio Unesco”.
