Ponte San Michele, al suo posto un unico viadotto?

Un unico viadotto al posto del Ponte San Michele tra Paderno e Calusco d'Adda. Stando alle anticipazioni fornite dal consigliere regionale del Pd Gian Mario Fragomeli sembra questa la strada che gli enti coinvolti sono disposti a percorrere.

Ponte San Michele, un unico viadotto in futuro?

Nella giornata di ieri, giovedì 25 gennaio, in  Regione si è infatti tenuta l’audizione dei vertici di Rete ferroviaria italiana in Commissione Territorio: un confronto che ha permesso, nel corso di una lunga seduta, di affrontare il quadro generale delle opere insieme ai problemi di ogni singola provincia.

E nel caso specifico, appunto, di parlare del futuro del collegamento tra il Meratese e l'Isola Bergamasca a scavalco dell'Adda in vista della chiusura dell'attuale ponte San Michele.

Dal prossimo 31 gennaio, spiega Regione Lombardia, comincerà a riunirsi un tavolo tecnico che dovrà condurre alla scelta definitiva. Va oltre Gian Mario Fragomeli. "Lunedì 29 gennaio si terrà un tavolo tecnico a cui parteciperanno tutti i soggetti istituzionali interessati per valutare due possibilità: il ponte unico ferroviario e viabilistico che attraversa l’Adda; due ponti distinti a nord o a sud dell’attuale struttura - spiega il consigliere del Pd - In quell’occasione si chiarirà la progettualità migliore, ma mi pare di aver colto che l’opzione in gioco è quella del ponte unico che, come mi è stato chiarito, avrebbe un doppio binario e due corsie, una per ogni senso di marcia".

La soluzione dell'unico ponte è senza dubbio quella preferita dai sindaci di entrambe le sponde, perché permetterebbe un minore impatto sotto tutti i punti di vista. "In aggiunta, vi è l’ipotesi che, grazie al ponte nuovo, questa tratta possa assumere una rilevante importanza anche per le merci. Se così fosse, il territorio potrebbe chiedere più opere compensative connesse alla viabilità. In questo senso, ho chiesto a Rfi di prendere maggiori impegni verso questo potenziamento" ha concluso Fragomeli.