L'intervento

Ponte di Brivio e San Michele, Pd Osnago: “Alla regione, voto 3”

Riceviamo e pubblichiamo l'intervento di Francesco Cattaneo, esponente del Circolo del Partito Democratico di Osnago – Cernusco Lombardone – Lomagna – Montevecchia in merito alle recenti comunicazioni di Regione Lombardia

Ponte di Brivio e San Michele, Pd Osnago: “Alla regione, voto 3”

Ponte di Brivio e San Michele, Pd Osnago: “Alla regione, voto 3”. Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Francesco Cattaneo, esponente del Circolo del Partito Democratico di Osnago – Cernusco Lombardone – Lomagna – Montevecchia in merito alle recenti comunicazioni di Regione Lombardia circa i progetti che coinvolgeranno il ponte di Brivio e quello di Paderno.

Ponte di Brivio e San Michele, Pd Osnago: “Alla regione, voto 3”

Di seguito il testo integrale:

Cosa pensereste di un insegnante che non prepara le lezioni ma improvvisa?  Che cosa pensereste di un idraulico che arriva a casa vostra per una riparazione senza portarsi dietro la borsa degli attrezzi?  Cosa pensereste di un costruttore di case che si è dimenticato di ordinare i mattoni per costruirle?

La destra governa Regione Lombardia dal 1995 (30 ANNI!!!) e si è ritrovata a progettare due interventi strutturali sui ponti dell’Adda che uniscono due capoluoghi come Bergamo e Milano (quindi non stiamo parlando proprio di paeselli rurali) improvvisando due progetti all’ultimo secondo… Sul ponte di Brivio, nonostante 14 milioni di spesa, non si è pensato di mettere un attraversamento ciclopedonale nel 2025 (assurdo), e per il ponte di Paderno, essendo ormai agli sgoccioli, si è scelto di deturpare un paesaggio come l’Adda con una megastruttura in cemento armato. E pensare a paesi come Paderno d’Adda come snodi merci… in teoria gli snodi merci si fanno nei pressi di grandi porti o di grandi città con importanti collegamenti ferroviari; in Lombardia, invece, gli snodi merci si fanno dentro i paesini residenziali.

Rimanendo in tema scolastico: che voto potremmo dare alla programmazione di Regione Lombardia?

Ai tempi si diceva: “Portami il diario, voto 3 e torna al posto…”.