Pnrr: accordo tra Guardia di Finanza e Provincia per vigilare sull’utilizzo dei fondi
L’accordo rimarrà in vigore validità fino al completamento del Pnrr comunque, non oltre il 31 dicembre 2026.
Che i fondi che arrivano sul territorio grazia al Pnrr siano una grandissima opportunità per il presente e il futuro di Lecco, è indiscutibile. Ma è altrettanto vero che grandi quantità di denaro possono far gola anche alla malavita.
Pnrr: accordo tra Guardia di Finanza e Provincia per vigilare sull’utilizzo dei fondi
Non a caso ieri, giovedì 28 agosto 2024, è stato sottoscritto il protocollo di intesa tra la Provincia e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecco che ha proprio l’obiettivo di rafforzare le azioni a tutela della legalità dell’azione amministrativa relativa al corretto impiego delle risorse pubbliche destinate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’intesa, firmata dalla Presidente della Provincia, Alessandra Hoffman, e dal Comandante Provinciale, il colonnello Massimo Ghibaudo, è volta alla prevenzione e al contrasto, nel quadro delle rispettive prerogative istituzionali «delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle straordinarie misure di sostegno previste dal Pnrr dal correlato Fondo Complementare, attraverso modalità condivise di coordinamento e cooperazione idonee ad intercettare eventuali casi di frode o altri illeciti» spiegano le Fiamme Gialle lecchesi.
Ma come funziona il protocollo? Il fulcro operativo della collaborazione prevede che la Provincia di Lecco comunichi al Comando Provinciale della Guardia di Finanza informazioni e notizie qualificate ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura economico-finanziaria di cui sia venuto a conoscenza nell’esercizio delle proprie funzioni di monitoraggio e controllo quale soggetto destinatario finale/beneficiario/attuatore di interventi, misure e progetti esecutivi ammessi a finanziamento con l’utilizzo dei fondi del Pnrr. Questo oltre a segnalare anche i dati utili con particolare riguardo agli esecutori/realizzatori collegati ai progetti già perfezionati con l’aggiudicazione delle gare di appalto, ovvero alle misure di sostegno, incentivo o finanziamento erogate.
Sulla scorta degli elementi acquisiti, le Fiamme Gialle lecchesi avranno la possibilità, «con autonome attività di analisi ed approfondimento, di orientare efficacemente e rafforzare, nell’ambito dei compiti d’istituto, l’azione verso quei soggetti e contesti connotati da più elevato rischio, a tutela degli interessi finanziari comunali, nazionali ed europei, nonché prevenire potenziali frodi o altri illeciti impieghi delle risorse che, attraverso i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sono destinate al contesto territoriale».
L’accordo rimarrà in vigore validità fino al completamento del Pnrr comunque, non oltre il 31 dicembre 2026.
«Il protocollo di intesa formalizzato testimonia il sinergico impegno degli attori istituzionali firmatari affinché sia garantito che l’opportunità rappresentata dalle ingenti risorse assegnate possa dispiegarsi in maniera efficiente, corretta e tempestiva, in modo da conseguire gli auspicati obiettivi di consolidamento, crescita e sviluppo economico del Paese che il Piano stesso si prefigge di raggiungere, in una cornice di legalità e sicurezza, a salvaguardia di cittadini, imprese e lavoratori» chiosano Dalla Guardia di Finanza di Lecco.