Da settembre

Piscina di Merate, aumentano le tariffe: è polemica

La minoranza ha presentato un'interrogazione sui rincari previsti nei prossimi mesi, il sindaco Mattia Salvioni respinge le critiche al mittente

Piscina di Merate, aumentano le tariffe: è polemica
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Andare alla piscina di Merate, almeno in alcuni casi, dal prossimo 1° settembre costerà di più. Ed è subito botta e risposta a distanza tra il sindaco Mattia Salvioni e il gruppo di minoranza di centrodestra "Prospettive per Merate", che ieri, giovedì 29 maggio 2025, ha protocollato un'interrogazione per portare la questione in Consiglio comunale.

Piscina di Merate, rincari in vista

Partiamo da un confronto delle tariffe attualmente in vigore, quelle appunto autorizzate dalla precedente Amministrazione nel 2023, e quelle che lo saranno a partire da settembre, aumentate sulla base della proposta presentata lo scorso 28 aprile da Acqua 20 nell'ambito del partenariato pubblico e privato per la gestione del centro sportivo comunale.

Proposta passata al vaglio della Giunta perché l'aumento supera la variazione pari al +1,3% rilevato quest'anno dall'Istat sull'indice dei prezzi di consumo.

L'aumento di alcune tariffe per usufruire dei servizi offerti dalla struttura oscilla infatti tra il +5 e il +11%. Invariate le tariffe orarie per l'accesso alle vasche da parte di scuole elementari e medie meratesi, così come per gli asili e gli oratori, che rimane di 5 euro. Scatto di 1 euro, da 8 a 9, invece, per le scuole di nuoto dedicate ai ragazzi residenti.

Passa da 9 a 10 euro, invece, il costo delle scuole nuoto per bambini e bambine residenti. Costerà 1 euro in più anche l'affitto delle corsie (da 20 a 21 euro), mentre l'affitto del palazzetto dello sport per partite passerà da 50 a 55 euro. Invariato il costo orario per l'affitto del palazzetto in caso di allenamenti, pari a 20 euro.

Scatto contenuto, da 7,70 a 8 euro, per il nuoto libero dei non residenti. In questo caso, però, si tratta di una decisione autonoma del gestore.

L'interrogazione della minoranza

Massimo Panzeri

Il gruppo di minoranza guidato dall'ex sindaco Massimo Panzeri, ieri, ha protocollato un'interrogazione per far luce sulla vicenda. "Il nuovo adeguamento si concentra in particolare sulle tipologie che più interessano durante l’anno le famiglie ovvero i corsi nuoto - si legge nel testo - Nello specifico la tariffa per la scuola nuoto per ragazzi passa da 8 a 9 euro/ora (+13%) e quella per i baby da 9 a 10 euro/ora (+12%) il che significa almeno 40 euro/annui in più per ogni figlio considerando solo 1 ora settimanale".

Di qui, alcuni quesiti rivolti al sindaco. "Chiediamo quali sono le valutazioni effettuate dalla Giunta col Gestore dell’impianto che hanno portato ad avallare queste ulteriori richieste di adeguamento tariffario; se l’amministrazione ha verificato la rendicontazione a Regione Lombardia gli interventi di efficientamento energetico effettuati grazie al contributo erogato Comune di Merate Prot.0022528 / 29-05-2025 -arrivo- Cat. 2 Cl. 3 Fasc. c_f133; qual è stata la performance energetica dichiarata in sede di presentazione di domanda di contributo e quale è stata quella effettivamente ottenuta in seguito agli interventi poi effettuati; se l’amministrazione comunale ritiene che i suddetti aumenti costituiscano un incentivo o meno all’avvio alla pratica sportiva dei ragazzi e se, soprattutto, siano coerenti con gli obiettivi del Progetto Città Sane a cui l’amministrazione ha convintamente, almeno nelle intenzioni, aderito".

La difesa del sindaco

Capodanno Salvioni
Mattia Salvioni

Salvioni, di contro, sentito dal Giornale di Merate in edicola questa settimana, ha già rispedito al mittente le critiche. "Stiamo parlando di adeguamenti nettamente inferiori rispetto a quelli che l'Amministrazione Panzeri autorizzò nel 2023 - la replica del sindaco - In quel caso aumentarono tutto, alcune tariffe come le scuole nuoto per bambini e ragazzi in maniera anche molto significativa, da 5,40 a 8 euro e da 6,30 a 9 euro. Loro aumentarono i costi per le scuole e gli oratori, mentre noi abbiamo fortemente voluto e ottenuto di non applicare nessun ritocco per questi casi".

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