Per la festa patronale di Bulciago tornano anche i rioni
Il parroco don Giovanni Colombo: "Vogliamo riportare questo momento alla sua originaria bellezza"
Una grande festa patronale, con le chiesine del paese addobbate in base al colore di ogni rione, per riportare una ricorrenza così importante per i fedeli al centro della vita della comunità.
Chi ricordava la festa patronale di Bulciago con la sola Messa della domenica quest’anno dovrà ricredersi, perché è prevista una tre giorni di festeggiamenti, con tanti momenti all’insegna della preghiera e della riflessione, ma anche occasioni di condivisione e divertimento. Una festa improntata alla riscoperta della tradizione, ripartendo proprio dagli storici rioni di Bulciago, protagonisti del weekend del 13, 14 e 15 settembre.
Per la festa patronale tornano gli storici rioni
«L’idea di riportare in voga i rioni è partita dai volontari che si occupano delle sei chiesine del paese. Durante la riunione per organizzare la festa patronale ne abbiamo parlato e abbiamo condiviso la necessità di riportare i rioni e le chiese di riferimento al centro, organizzando delle Messe in ciascuna di esse» ha spiegato il parroco della Comunità pastorale che riunisce Bulciago, Barzago e Bevera, don Giovanni Colombo, emozionato per l’arrivo della festa.
Così nei giorni immediatamente successivi al weekend di festeggiamenti, la statua dell’Addolorata che domenica sera sarà protagonista della processione per le vie del paese, verrà posizionata nelle diverse chiesine in occasione delle Messe delle 20.30. Lunedì 16 settembre la funzione sarà celebrata nel rione verde, denominato dell’Addolorata, nella chiesetta adiacente a via della Madonnina, martedì 17 toccherà al rione arancio, quello di San Francesco, a Campolasco, mercoledì 18 nella chiesina di Santa Cosma, che dà il nome al rione giallo e giovedì 19 nel rione azzurro - Santo Stefano, come l’omonima chiesa di Bulciaghetto. Venerdì le celebrazioni si chiuderanno, sempre alle 20.30, con il «Concerto per un amico» nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Evangelista, identificata con il colore rosso.
I volontari abbelliranno le chiesine
«I colori sono importanti perché abbiamo chiesto ai volontari referenti di ogni chiesina, che abitualmente si occupano dell’apertura e della pulizia, di addobbare l’interno e l’esterno con le rispettive tonalità - ha spiegato il parroco, ringraziando chi ogni giorno si spende in queste attività - Con la processione domenicale non sempre tocchiamo tutte le frazioni e per il resto dei giorni la statua della Madonna Addolorata resta nella chiesa parrocchiale. Ci piaceva invece l’idea di arrivare a tutti, di coinvolgere i parrocchiani».
E a coinvolgere quante più persone nella vita comunitaria don Giovanni ci sta provando sin dal suo arrivo nel 2019, dopo aver preso il posto di don Marco Tagliabue. Tante infatti le iniziative proposte per cercare di ravvivare la partecipazione, non da ultima la festa patronale coinvolgendo i rioni, sulla falsariga di quanto avviene da anni a Barzago.
Don Giovanni: "Vogliamo riportare la festa patronale alla sua storica bellezza"
«Le tentiamo un po’ tutte - ha scherzato il parroco - Anni fa mi hanno detto che ogni rione preparava il suo carro per Carnevale, il suo presepe per Natale... Sarebbe un sogno riprendere queste tradizioni, intanto partiamo dalla festa patronale, che ha sempre la sua bellezza».
Oltre che nei fedeli più attivi, don Giovanni ha trovato pieno sostegno anche nell’Amministrazione comunale guidata da Luca Cattaneo, nell’Assessorato alla Cultura gestito dalla vice Raffaella Puricelli e in tante associazioni del paese, dalla Protezione civile a Vaj e all’Associazione musicale Oliviero Fusi, passando per La Vecchia Quercia, il Gamb, Insieme si può, fino ai volontari della biblioteca e agli Amici del cielo.
Insomma, il ritorno dei rioni piace a tutti e siamo certi piacerà anche ai bulciaghesi.
Il calendario della festa
Saranno tre giorni all’insegna della vita comunitaria quelli che prenderanno il via venerdì 13 settembre a Bulciago.
Si parte alle 15 con il rosario nella cappella dell’Addolorata (in caso di pioggia in chiesa parrocchiale), mentre in serata, dalle 21, si terrà «Astronomi per una notte», un’osservazione delle stelle insieme agli «Amici del Cielo» di Barzago nel giardino della casa parrocchiale. Chi vuole potrà stare sul prato e portare una coperta.
Sabato 14 in mattinata e nel pomeriggio (alle 9, alle 11.30, alle 15 e alle 17.30) confessioni, alle 15 poi i festeggiamenti entreranno nel vivo con un’altra novità, ovvero la camminata di gruppo non competitiva per famiglie e bambini per le sei chiese del paese, con tanto di «credenziale del cammino». Lungo il percorso la Protezione civile proporrà un’attività divertente ed educativa per i più piccoli. Alle 18.30 in oratorio aperitivo e musica con Gioele Tringali in acustico.
Domenica alle 11 si prosegue con la Santa Messa presieduta da don Giuseppe Galli, che ricorderà i suoi 50 anni di sacerdozio insieme ai parroci nativi di Bulciago e alla Corale parrocchiale. Alle 12.30 pranzo tutti insieme in oratorio con menù completo (antipasto, bis di primi, secondo, acqua e dolce) a 20 euro e il menù bambini con pinsa, patatine, acqua e dolce a 10 euro (iscrizioni entro l’11 settembre in sacrestia, al centro anziani, al Bar Centrale, alla gastronomia Arrigoni, al panificio Savini e nella Libreria dei Ragazzi). Nel pomeriggio l’oratorio si animerà dalle 15 con la lettura «Viaggio nella notte blu», un laboratorio proposto da «La Vecchia Quercia», minigolf, go kart, tornei di carte e merenda.
La sera, alle 20.30, si chiude con la processione che partirà dalla chiesa e passerà da via Volta, piazza Aldo Moro, via Conte Taverna, via Parini, via Canali, via XXV Aprile e via Panzeri. La richiesta del parroco don Giovanni Colombo è, in questo caso, quella di addobbare queste vie con decorazioni bianche e azzurre, per accogliere il passaggio dell’Addolorata.