sanità

Ozonoterapia: importante donazione alla Asst Lecco

La postazione sarà impiegata all’Ospedale di Merate, nel solco del progetto perseguito dall’Azienda socio-sanitaria lecchese nell’ambito della terapia del dolore pediatrico

Ozonoterapia: importante donazione alla Asst Lecco
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E’ stata presentata nella mattinata di oggi, martedì 6 giugno, all’Ospedale Manzoni, un’importante donazione per Asst Lecco e in particolare alla Struttura semplice dipartimentale della Terapia del dolore, il tutto grazie a Cancro Primo Aiuto e a Colombo Costruzioni. Si tratta di una postazione per l’ozonoterapia sistemica, del valore circa di 20mila euro, che consentirà l’applicazione di una particolare metodica nei trattamenti per il dolore cronico.

Gli investimenti sulla terapia del dolore

“Questa donazione fa parte di un lungo cammino che Asst Lecco sta facendo con Cancro Primo Aiuto – ha dichiarato il direttore generale Paolo Favini – Grazie alla sponsorizzazione di Colombo Costruzioni, ci viene fornita una strumentazione per l’ozonoterapia, il macchinario e il lettino che il dottor Paolo Maniglia stava inseguendo da diverso tempo. E’una strumentazione di sicuro grande interesse per la Terapia del dolore”.
La postazione per l’ozonoterapia sarà impiegata all’Ospedale di Merate, nel solco del progetto perseguito dall’Azienda socio-sanitaria lecchese nell’ambito della terapia del dolore pediatrico, “aiutando così un campo in continua espansione, e facendosi carico di problematiche sempre più importanti e che stanno raccogliendo finalmente l’attenzione di cui avevano bisogno. L’innovazione - ha proseguito Favini - non è la cosa nuova, ma ciò che crea valore al paziente. Ed essendo a livello sperimentale, messa nelle mani giuste, questa metodica avrà la possibilità di dimostrare l’efficacia delle tecniche mirate alla Terapie del dolore”.

Il sostegno di Cancro Primo Aiuto

L’intervento di Flavio Ferrari, amministratore delegato Cancro Primo Aiuto ETS ODV, rimanda idealmente a quello che è il motto dell’associazione, “uomini che aiutano altri uomini”: “Questo progetto – sono state le sue parole - si inquadra in un ospedale che risponde a determinate caratteristiche: si trova in un punto strategico, non è un grosso ospedale, è gestibile, è fatto per il paziente, non dispersivo, c’è un rapporto umano molto stretto, si riesce a condividere progetti innovativi. Come questo, che presenta una tecnologia che sembra molto basica e semplice, ma grazie alla quale la malattia è molto migliorabile. Cancro Primo Aiuto è dalla parte dell’ammalato, e l’ammalato è al centro di tutte le nostre scelte. Il macchinario avrà bisogno di pezzi di ricambio: non essendo ancora codificato dalla Regione, l’Ospedale non potrebbe comprare i pezzi di ricambio, per questo daremo noi la garanzia, fino a quando non sarà codificato dalla Regione. E’ un sistema di ozono sistemico, occorre essere capaci, bisogna esser medici con la M maiuscola”.

Le potenzialità dell'ozonoterapia

A Paolo Maniglia, responsabile SSD Terapia del Dolore Asst Lecco, è toccato il compito di illustrare le potenzialità dell’ozonoterapia. “Ringrazio Colombo Costruzione e Cancro Primo Aiuto e la mia Azienda per aver reso possibile che io possa svolgere il mio lavoro ad alti livelli di qualità e di professionalità. L’ozono è una metodica importantissima, a basso costo, e un po’ sottovalutata e di nicchia, utilizzata in tantissimi campi per la terapia del dolore: soprattutto in tutte le patologie dove c’è una problematica muscolare, artrosica e infiammatoria, l’ozono può apportare benefici. Non andrà a sostituire ma ad affiancare le terapie tradizionali, permettendo di aprire un capitolo di terapia infiltrativa che fino ad adesso abbiamo dovuto rimandare”. L’ingegnere Carlo Colombo ha quindi sintetizzato lo spirito con cui si è scelto di sponsorizzare il progetto: “Colombo Costruzioni Spa ha partecipato con Cancro Primo Aiuto nel finanziare e portare il proprio contributo per realizzare i sogni, espressi da parte dei medici”.

Elena Ornaghi

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