Una serata su Lorenzo Milani e tanti open day all'Istituto Sacro Cuore di Villa d'Adda
Per ragazzi, bambini e genitori, appuntamento il 22 ottobre, 25 novembre e 13 gennaio. Questa sera, 10 ottobre, un incontro sulla genitorialità dedicata alla figura di don Lorenzo Milani
Il rettore, don Emanuele Poletti, e la preside, professoressa Antonella Giannellini, presentano sempre con entusiasmo gli open day dell'Istituto Sacro Cuore di Villa d'Adda e i vari eventi proposti dalla Fondazione Opera Sant'Alessandro alla comunità. Il primo in ordine di tempo è la serata dedicata alla genitorialità, prevista per questa sera, martedì 10 ottobre, alle ore 20.30.
Istituto Sacro Cuore di villa d'Adda: non solo open day, anche... "Dalla stessa parte!"
Chi desidera approfondire i temi legati alla genitorialità può seguire questa sera, martedì 10 ottobre alle ore 20.30, nell'ambito degli appuntamenti "Dalla stessa parte", la serata intitolata "Dalla Comunità scolastica a una scuola di Comunità". Si tratta di un incontro con il presidente della Fondazione Don Milani, Agostino Burberi, rivolto alle famiglie e dedicato al pensiero e all'esperienza di don Lorenzo Milani, a 100 anni dalla nascita. Sono ancora le parole del maestro di Barbiana, infatti, a nutrire l'agire educativo degli adulti di oggi.
L'Istituto Sacro cuore di Villa d'Adda
La nostra chiacchierata con la preside e il rettore comincia dall'invito a partecipare numerosi all'evento su Don Milani, per proseguire con la descrizione dei diversi ordini di scuola presenti all'Istituto Sacro Cuore e concludersi con l'invito a partecipare numerosi agli open day che avranno luogo il 22 ottobre, 25 novembre e 13 gennaio prossimi.
L'offerta formativa: il nido
L'istituto offre, da sempre, scuola dell'infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado. Dall'anno scorso, inoltre, è operativo con successo anche il nido che, in breve, ha visto occupare tutti i 19 posti disponibili, con bambini dai 6 mesi ai 3 anni. "Siamo felicissimi di questo successo - spiega la professoressa Giannellini - C'è stata un'ottima risposta da parte del territorio: era evidente la carenza di offerta e con la nostra proposta siamo giunti a colmare un vuoto. Obiettivo del nido quello di accompagnare i bambini fin dai primi mesi di vita nel loro percorso di crescita. Un percorso già da ora rispondente alla filosofia pedagogica elaborata negli anni dall'Istituto, che ponendo il bambino al centro, gli propone esperienze significative per accrescere le diverse competenze di vita: mangiare da soli, imparare a spostarsi, collaborare. L'obiettivo è quello di creare le condizioni per coltivare i talenti all'interno di un ambiente appositamente progettato per i più piccoli. Fin da ora gli insegnanti osservano i bambini, intercettano le loro abilità, e quando le incontrano lavorano singolarmente per potenziarle".
La Scuola dell'Infanzia
E' la prosecuzione del cammino cominciato al Nido. La Scuola dell'Infanzia dell'Istituto Sacro Cuore prosegue nell'attività di sviluppo e potenziamento delle diverse abilità favorendo anche la collaborazione intergenerazionale. I più grandi, così, diventano guida dei più piccoli, li accompagnano e li aiutano ad approcciare il nuovo mondo della Scuola dell'Infanzia con le modalità corrette. "Scegliendo il meglio delle diverse pedagogie oggi in essere, puntiamo alla valorizzazione dei singoli in un cammino che, accanto alla citata valorizzazione dei talenti, mira al rinforzo delle debolezze - precisa la preside - Gli insegnanti osservano e documentano lo sviluppo evolutivo del bambino prima e del ragazzo poi, agendo fin dal primo approccio in una logica orientativa che permetterà di scegliere con maggiore consapevolezza gli studi successivi. Già con i bambini in tenera età partecipiamo a diversi progetti realizzati in collaborazione con i comuni di Villa d'Adda e Carvico, consistenti in esperienze condivise tra generazioni distanti: alla fine emerge sempre che il linguaggio dei più grandi risulta essere molto attrattivo per i più piccoli".
La scuola primaria
Alla scuola primaria dell'Istituto Sacro Cuore il cammino ha inizio in ottica di continuità con la Scuola dell'Infanzia. "In primo luogo - spiega la professoressa Giannellini - agevoliamo la letto-scrittura in continuità con il metodo che viene approcciato nell'ultimo anno di scuola dell'infanzia. Un metodo particolarmente efficace, proposto con la collaborazione della dottoressa Adriana Lafranconi dell'Università di Bergamo, basato sulla scrittura spontanea. E' coerente con il nostro modo di fare scuola perché non ha nulla di standardizzato; i suoi risultati sono sbalorditivi, come abbiamo già avuto modo di appurare. Inoltre, nella scuola primaria già dall'anno scorso abbiamo attivato il progetto digitale “Bring your own device” che anticipa il percorso che sarà poi sviluppato alla secondaria di I grado in collaborazione con Apple “Next Generation Lab Scuola 4.0”. Riteniamo infatti che i linguaggi digitali, il coding e la robotica rappresentino degli step formativi indispensabili fin dalla scuola primaria. Come pure lo studio potenziato della lingua inglese che fin dalla primaria vede la presenza costante di una madrelingua.
La Scuola Secondaria di primo grado
Il progetto Next Generation Lab Scuola 4.0 caratterizza in particolare la didattica delle scuole medie. "Nei tre anni di medie il ricorso al tablet, anticipato alla primaria, diventa predominante - spiega la preside. Il progetto prevede un insegnamento one to one perché l'insegnante in qualsiasi momento della lezione può vedere come procede il lavoro del singolo su tablet e intervenire per correggerlo. D'altra parte, può anche decidere di condividerlo con il resto della classe. Grazie al dispositivo sono già diversi i ragazzini con difficoltà (per esempio dislessici) che hanno trovato il modo per superarle e un metodo di studio vincente. Il fatto di consegnare ai ragazzi il tablet permette di iniziare a responsabilizzarli sulle modalità di corretto utilizzo del device, in un periodo in cui questo tema è particolarmente sentito dai genitori. Proponiamo, dunque, un percorso di doppia alfabetizzazione: da un lato i tradizionali libri e quaderni cartacei, dall'altro i devices digitali. Ciascuno può poi scegliere ciò che è più confacente alle proprie propensioni".
I valori su cui si basa l'Istituto Sacro Cuore
E' il rettore, don Emanuele Poletti, a presentarceli: "La nostra è un'istituzione scolastica religiosa - spiega - Come abbiamo detto recepiamo il meglio da ogni teoria pedagogica con l'obiettivo di fare crescere gli adulti del futuro come persone libere e responsabili entro quelli che sono i nostri valori di scuola diocesana. Nelle nostre scuole si diventa grandi per essere lievito e sale della terra, e anche per imparare a mettere al centro la persona, quando con il termine "persona" s'intende l'altro. Insegniamo ai ragazzi a farsi carico dell'Alterità con la A maiuscola. Riteniamo infatti che, al di là del proprio credo religioso, farsi carico dell'Alterità, cioè dell'Altro, rientri nella dimensione strutturale e costitutiva dell'essere umano. In un mondo in cui il futuro non appare più sereno, insegniamo ai ragazzi a prendersi cura gli uni degli altri: solo così è possibile guardare con speranza al domani".
Gli Open day all'Istituto Sacro Cuore di Villa d'Adda
Per partecipare agli open day del 22 ottobre, 25 novembre e 13 gennaio è necessaria la prenotazione cliccando qui. Il nido aprirà le proprie porte dalle ore 9 alle 11.15, la scuola d'infanzia dalle 9.30 alle 11, la primaria a partire dalle ore 10 e la secondaria di primo grado dalle ore 11. "Dopo un momento comune con presentazione della scuola e delle metodologie, gli indirizzi saranno presentati in modo esperienziale. Vogliamo fare in modo che i genitori entrino già nella dimensione della nostra realtà e comprendano l'importanza della collaborazione con le altre scuole dell'Opera S. Alessandro. Si potrà ascoltare la musica d'insieme e il coro delle voci bianche dell'Accademia Santa Cecilia, si visiterà l'ampio parco con ponte tibetano, si parteciperà a diversi laboratori tra cui quelli di coding - conclude la professoressa Giannellini - Vi aspettiamo numerosi!».