Un nuovo progetto legato all’agricoltura come sostentamento quotidiano ma anche come percorso di apprendimento.
L’impegno dell’associazione Amici di San Francesco Odv di Osnago non si ferma. Il sodalizio, fondato nel 2000, ha iniziato la propria attività benefica con la costruzione del Saint Francis Children’s Village in Nchiru, in Kenya, nato per ospitare bambini e ragazzi di strada, orfani e figli di famiglie bisognose, garantendo loro vitto, alloggio, istruzione ed assistenza sanitaria. All’inizio erano solo in 18, ora sono più di 500.
Continua l’impegno degli Amici di San Francesco in Kenya
L’associazione, guidata dell’attivissimo presidente Giancarlo Magni, grazie alle sponsorizzazioni, alle donazioni ricevute da amici e sostenitori e grazie alle occasionali raccolte fondi, garantisce a tutti gli ospiti, non solo la possibilità di vivere, ma di farlo gettando le basi per il loro futuro. «Sin dalle origini, i nostri volontari, nel corso di regolari missioni semestrali, hanno contribuito a costruire dormitori, aule scolastiche, refettorio ed altri edifici ausiliari, garantendo altresì la costante manutenzione del villaggio – hanno spiegato i vertici dell’associazione – Anche nell’ottica dell’autosufficienza economica del villaggio, sono stati col tempo realizzati numerosi progetti, quali l’allevamento di maiali, l’allevamento di polli e la pescicoltura. Due farm agricole forniscono frutta e verdura a tutti i ragazzi del villaggio».
La Kiamuri Farm offre nuove possibilità
Gli Amici di San Francesco non si sono però fermati («E mai lo faremo» assicurano) e hanno lanciato il nuovo progetto della Kiamuri Farm. Hanno infatti acquistato e donato alla diocesi di Meru un appezzamento di terreno di 36 ettari in località Kiamuri, attualmente coltivato a manghi, papaie ed agrumi vari e hanno iniziato i lavori per realizzare una scuola di agricoltura. Un progetto molto ambizioso, sostenuto in maniera importante e non solo dal punto di vista economico, anche dal Rotary Club Monza Brianza. Per proseguire questo ambizioso progetto – proseguono i volontari – coinvolgeremo anche altri partner, quale l’Università di Meru, con cui stiamo progettando una forma di parternariato. Quel che è certo, è che stiamo tutti proferendo il massimo sforzo e la consueta passione per dare un’ulteriore possibilità di crescita e futuro non solo per i ragazzi del Saint Francis, ma anche per i giovani della comunità di Kiamuri».

Qui sorgerà una scuola di formazione agricola
All’interno della farm, infatti, sorgerà un campo scuola di formazione agricola e, durante le missioni del 2024, è già stato realizzato l’edificio polifunzionale costituito da due aule, tre dormitori per 30 ragazzi, un magazzino, l’alloggio per gli insegnanti oltre che una struttura per la custodia delle attrezzature. Nell’ultima missione di marzo è stato completato il collegamento con i pozzi, realizzati precedentemente.

Quale ulteriore segno di assistenza e amicizia alle tante famiglie che vivono nelle vicinanze della farm, sono state realizzate lungo i 2000 metri che collegano il pozzo alla farm, ben cinque fontanelle a servizio della popolazione locale. Persino il rettore dell’Università di Meru, entusiasta del progetto, ha voluto personalmente visitare la nuova costruzione.
I volontari lanciano infine un appello a tutti i loro sostenitori: «Anche voi potete contribuire a migliorare il futuro dei nostri ragazzi che vivevano per strada, sia con la sponsorizzazione a distanza, sia con donazioni che con il 5 per Mille (codice fiscale/partita Iva 02538040136)». Chi volesse sostenere il progetto può fare un bonifico all’Iban IT55I0305801604100573054301.