Viabilita'

Nuovo ponte sull'Adda a Paderno: vertice fra Comuni monzesi e Provincia

L'incontro dovrebbe tenersi subito dopo l'Epifania; c'è preoccupazione soprattutto per l'aumento del traffico pesante

Nuovo ponte sull'Adda a Paderno: vertice fra Comuni monzesi e Provincia
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Nuovo ponte sull'Adda a Paderno: vertice fra Comuni monzesi e Provincia.  Come riferisce primamonza.it, si terrà subito le festività natalizie il primo vertice ufficiale tra le Amministrazioni interessate dalla realizzazione del nuovo ponte sull’Adda tra Paderno e Calusco. L'infrrastruttura, ricordiamo, sorgerà  in sostituzione dell’attuale ponte San Michele e avrà ripercussioni viabilistiche non solo sui centri lecchesi immediatamente a ridosso di Paderno d'Adda, come Verderio, Robbiate, Cernusco Lombardone e Merate, ma anche a quelli della vicina Provincia di Monza e della Brianza, come ad esempio Cornate d'Adda, Bernareggio e Ronco Briantino. Il nuovo viadotto, infatti, sarà percorribile anche dal traffico pesante ed è soprattutto quello a spaventare.

Nuovo ponte sull'Adda

Da qui la preoccupazione dei Comuni brianzoli che si affacciano verso le province di Lecco e Bergamo. Tra essi anche il piccolo Ronco Briantino, con il sindaco Francesco Colombo che si è fatto portavoce delle angosce di tanti altri colleghi.

"Nei giorni scorsi, insieme al sindaco di Cornate Andrea Panzeri, abbiamo incontrato il direttore del settore Ambiente e territorio della Provincia di Monza e Brianza, l’ingegner Fabio Fabbri - ha spiegato il primo cittadino - Un incontro che abbiamo chiesto nel tentativo di coinvolgere anche la Provincia nel coordinare i Comuni interessati dalla viabilità che verrà scaricata sui nostri territori dal nuovo Ponte sull’Adda. I fronti del Lecchese e della Bergamasca si stanno muovendo da tempo; noi ci stiamo mobilitando per creare a nostra volta un coordinamento in modo da dare vita a un nucleo di Comuni che hanno necessità di capire quali misure adottare vista l’importante infrastruttura in arrivo".

L'infrastruttura e lo spettro del traffico

Il nuovo ponte, a differenza di quello attuale, sarà infatti a doppio senso e verrà aperto anche al traffico pesante. Due novità che giocoforza sono destinate ad aumentare esponenzialmente i volumi di traffico che da Lecco e Bergamo si riverseranno anche sul Vimercatese in direzione di tre nodi viabilistici altrettanto cruciali: l’autostrada A4, la Tangenziale Est e anche la Pedemontana di prossima costruzione:

"Abbiamo trovato la disponibilità dell’ingegner Fabbri a organizzare un incontro tra tutti i sindaci subito dopo l’Epifania in modo tale da capire quali saranno gli scenari, le previsioni future e le soluzioni che potremo adottare per limitare il più possibile l’impatto della nuova viabilità"

Conto alla rovescia

Il fattore tempo, neanche a dirlo, è cruciale. Le autorità competenti hanno infatti stimato che l’attuale ponte San Michele terminerà il proprio servizio entro il 2030. Ed entro la stessa data la nuova infrastruttura a scavalco dell’Adda dovrà necessariamente essere terminata. E i Comuni dovranno farsi trovare altrettanto pronti.

 

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