Nuova vita per il lavatoio di Arlate
Grazie all’associazione culturale ArteLab - Il laboratorio del villaggio
Una nuova vita per lo storico lavatoio di Arlate grazie all’associazione culturale ArteLab - Il laboratorio del villaggio. Il sodalizio ha infatti chiesto al Comune la possibilità di poter eseguire a proprie spese un intervento di manutenzione e riqualificazione della struttura, risalente al 1875 e realizzato in piazza Pertini. Dopo aver interpellato la Sopraintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, che ha dato delle linee guida da seguire, il Comune ha quindi approvato il progetto presentato da ArteLab, che punta a rivalorizzare un bene storico centrale per la frazione calchese grazie a una "riqualificazione conservativa".
Nuova vita per il lavatoio di Arlate
"Gli elementi originali oggi visibili, oltre alle murature portanti, sono i pilastri in mattone e la vasca, l’elemento più interessante di tutta la struttura, interamente bordata da una serie di importanti e massicci blocchi di Molera, pietra prodotta dalla vecchia cava di Arlate" si legge nel progetto, che richiama anche la storia dell’acquedotto, voluto proprio dagli arlatesi.
"L’intervento in oggetto prevede esclusivamente la rimozione della parte intonacata del muretto non originario, voluto dal parroco della frazione negli anni Cinquanta per nascondere le gambe delle lavandaie che utilizzavano la vasca - ricorda ArteLab - Togliere completamente il muro può comportare una dose di rischio per chi ne usufruisce, non ci sarebbe la visibilità sulle auto che provengono dalla via Papa Giovanni XXIII. Per questo il progetto prevede il mantenimento della base del muro rivestita in pietra di Luserna e la protezione dell’uscita realizzata con profilo anticato in ferro, mediante l’utilizzo di barre piene di dimensione 5x5 cm messe di costa, esattamente come era in uso nella metà dell’Ottocento. Questo consentirebbe di poter liberare la vista del lavatoio in Molera, che è la cosa più bella e importante del plesso stesso".
Complessivamente, gli interventi previsti sono "la rimozione della copertina di rivestimento del muretto; la demolizione del muretto, salvaguardando il cordolo di base; il riposizionamento della copertina sul cordolo di base; inserimento di una barra di ferro di 5 x 5 cm; pitturazione del lavatoio con quarzo del medesimo colore dell’esistente".
Un’opera che permetterà di dare nuova vita a un vero e proprio pezzo di storia della frazione, grazie alla dedizione del sodalizio calchese.