Nella Rsa di Monticello un impianto di ortoterapia grazie ad amici e volontari
Il sodalizio "Amici, famigliari e volontari della Casa di riposo". Il sodalizio si è infatti fatto carico di tutte le spese per la realizzazione, l’acquisto e l’installazione dell’impianto, già in funzione in Rsa anche se ancora da inaugurare ufficialmente
Un nuovissimo impianto di ortoterapia nella Rsa di Monticello grazie all’associazione «Amici, famigliari e volontari della Casa di riposo».
Il sodalizio si è infatti fatto carico di tutte le spese per la realizzazione, l’acquisto e l’installazione dell’impianto, già in funzione in Rsa anche se ancora da inaugurare ufficialmente.
Nella Rsa di Monticello un impianto di ortoterapia
«Ad agosto un po’ di persone erano in ferie, quindi abbiamo preferito aspettare - ha spiegato il presidente del gruppo di volontari, Piero Casati - L’idea ci è stata data dalla direttrice sanitaria Arianna D’Antino per poter proporre un’attività nuova agli anziani».
Gli «Amici, famigliari e volontari della Casa di riposo» hanno subito colto il suggerimento e si sono attivati per trasformare il progetto in realtà.
«All’inizio non sapevamo a chi rivolgerci per la realizzazione dell’impianto vero e proprio. Il fiorista Marcello Colombo di Casatenovo ci ha indirizzati alla Galbusera Serre Srl di Merate (che si occupa proprio della produzione di serre e di impianti per il giardinaggio su misura, ndr) e così siamo riusciti a far realizzare la struttura» ha spiegato Casati, soddisfatto.
Un ottimo riscontro per gli ospiti, che curano e innaffiano le piantine
Una volta installate, le vasche sono state riempite di terra e sono state messe a dimora piantine di vario genere, fra peperoncini, lattuga ed erbe aromatiche.
«Gli ospiti stessi si sono occupati di posizionare le piantine nel terreno - ha continuato il presidente dell’associazione «Amici, famigliari e volontari della Casa di riposo» - Ora l’impianto è a loro disposizione ed è bello vederli occuparsene con impegno, bagnando e curando le piantine per assicurarsi che crescano in salute».
Un lavoro che permetterà inoltre di avere a disposizione prodotti a chilometro zero e coltivati dagli anziani ospiti della Rsa, che potranno vedere e apprezzare i frutti del proprio lavoro nell’orto, che ospita decine di piantine e ortaggi.
«Abbiamo visto subito un buon riscontro da parte degli ospiti - ha commentato Casati soddisfatto - Le spese sono state coperte per intero dai fondi presenti nella cassa del nostro sodalizio, per un costo complessivo, inclusa Iva, di circa 2mila euro».
A breve, come detto, l’impianto sarà inaugurato ufficialmente, ma nel frattempo gli anziani potranno continuare a dedicarsi all’orto, riscoprendo la passione per la natura e le attività all’aria aperta.