Negli auguri di Natale ai cittadini, il sindaco attacca la Pro Loco

Natale con polemica a Sirtori, dove sotto l'albero invece che pace e armonia i cittadini hanno trovato un battibecco, dal sapore tutto politico, tra il sindaco Matteo Rosa e la Pro Loco. Ad accendere la miccia proprio la lettera che il primo cittadino ha fatto pervenire nelle case dei sirtoresi per augurare buon Natale.

Il sindaco di Sirtori attacca la Pro Loco nella lettera di Natale ai cittadini

Se nei primi passaggi della lettera Matteo Rosa fa il punto dei traguardi raggiunti dalla sua Amministrazione in tema di servizi e opere pubbliche, sul finire della missiva il primo cittadino si scaglia senza tanti giri di parole contro la Pro Loco, accusandola di essere vicina al gruppo di minoranza. "Sapete bene le mie perplessità al momento della costituzione della Pro Loco: alcuni dei fondatori avevano in passato e forse anche oggi un legame con la precedente Amministrazione, oggi minoranza consiliare - scrive Rosa - Concorderete con me che il presidente della Pro Loco in particolare, se davvero ambisce ad essere il rappresentante di un'associazione apartitica e apolitica, non può avere legami col gruppo di minoranza Insieme per Sirtori".

Rosa: " Il presidente prenda le distanze dalla minoranza"

Rosa invita così il presidente a fare un passo indietro, "dimostrando di credere veramente nella Pro Loco e che non è solo un mezzo per avere visibilità per future candidature politiche in paese". E ancora: "L'interesse per il paese deve venire prima di tutto e quindi spero che questo nuovo soggetto agisca in maniera indipendente e sganciata dalla politica. La Pro Loco può essere un'opportunità per tutti noi, ma solo se si crea chiarezza su questo aspetto. Un conto è l'associazionismo, un conto è la dialettica politica, che va riservata alle opportune sedi dove non mancheremo mai di coltivare un confronto".

La replica della Pro Loco

Anche la Pro Loco ha voluto arrivare nelle case dei cittadini con una lettera di riepilogo delle attività organizzate dalla sua costituzione e non poteva certo mancare una replica alle dure parole del primo cittadino. "Ci rammarica dovere proseguire questa lettera con note meno piacevoli e che, certamente, non si addicono alla leggerezza e alla felicità che dovrebbero pervadere il periodo di feste a cui ci stiamo avvicinando. Tuttavia, come molti di voi sapranno, ci siamo trovati, di recente, a leggere parole ingiuste e d’accusa nei confronti della nostra associazione, cui non possiamo non dare una risposta chiara e compatta" esordisce il sodalizio presieduto da Barbara Colombo.

"Nessuno può interferire con il diritto di avere un'idea politica"

"Giova precisare, innanzitutto, che nessuno dei membri del Direttivo ricopre attualmente una carica istituzionale all’interno del Consiglio comunale di Sirtori. Ribadiamo che la Pro Loco è un’associazione libera, senza alcuna appartenenza politica, e tale ha intenzione di rimanere. Non siamo disposti ad accettare alcuna strumentalizzazione politica da parte di nessun fronte, sia esso maggioranza o opposizione. Ciascun membro del direttivo, così come ciascun socio della Pro Loco hanno diritto ad avere una propria idea politica o partitica, e ciò riguarda esclusivamente la sfera democratica e personale di ognuno di noi. Nessuno, nemmeno il primo cittadino del nostro paese, ha diritto ad interferire con questa libertà, tantomeno intimando di prendere le distanze da partiti, idee, movimenti o liste civiche quasi fossero organizzazioni criminali o di stampo mafioso" hanno replicato i membri del direttivo con fermezza.

"L'Amministrazione non vuole collaborare con noi"

E infine la stoccata conclusiva dell'associazione: "Proseguiremo nelle nostre attività come fatto sinora, grazie all’aiuto di numerosi benefattori sirtoresi. La nostra associazione non ha mai ricevuto alcun contributo economico da parte dell’Amministrazione comunale. Da parte nostra c’è stata fin da subito la volontà di collaborare con l’attuale Amministrazione comunale, e ciò è confermato dalle numerosissime e-mail, regolarmente protocollate, inviate al sindaco per richiedere incontri e occasioni di dialogo, nonché la possibilità di partecipare alle varie iniziative organizzate dall'Amministrazione, seppur con esito sempre negativo".

Insomma, una bella atmosfera per scambiarsi gli auguri di Natale e guardare insieme al nuovo anno.