Municipio in Villa Confalonieri? Più no che sì
La politica è divisa e allora la parola passa ai cittadini, che si sono espressi sul possibile trasferimento del palazzo comunale
Trasferire il Municipio in Villa Confalonieri? Oppure lasciarlo in piazza degli Eroi? La politica ha idee diverse e temporeggia, ma cosa ne pensano i meratesi?
Alcuni cittadini apprezzerebbero una nuova location, altri meno. Quel che è certo è che il dibattito sorto nelle ultime settimane ha destato un po’ di stupore tra i cittadini. L’idea comune però è una: nessuno vuole che villa Confalonieri venga lasciata senza una destinazione e certamente andrebbe sfruttata al meglio.
Villa Confalonieri deve essere usata, ma non per il Municipio
«Villa Confalonieri è bellissima, il parco lo è ancora di più: va usata – hanno spiegato Lucia e Marisa, cittadine meratesi – Portare il centro culturale in un posto così antico sarebbe motivo di vanto e lustro per la nostra città. Una biblioteca, una scuola di musica, per non parlare di una zona per matrimoni o conferenze, lo spazio non manca e sicuramente nemmeno il fascino».
Una proposta condivisa anche dalla signora Anna e dalla dottoressa Daniela: «La villa va messa in sicurezza - sottolineano - Bisogna sistemare una serie di cose, come il discorso di riscaldamento, luci e spazi».
Ora come ora, infatti, la villa non sembra pronta ad ospitare né il municipio né un eventuale polo culturale. «La villa non è in condizioni ottimali, ci sono delle stanze che non sono state ristrutturate – ha detto Angelo Caruso, custode dell’attuale Municipio – Spostare di nuovo tutto non ha senso, meglio lasciare le cose così, anche perché i cittadini sono stanchi di tutti questi cantieri per le strade».
«Il discorso è anche economico: per riscaldare la villa ci vogliono ingenti quantità di denaro, diversamente dal plesso ben più moderno di piazza degli Eroi – hanno spiegato Enrico, Marino e Franco – spostare avanti e indietro l’Amministrazione comunale non ha senso».
Così come sostiene anche Andrea Alfonso Rinaldi: «Non so i conti del Comune, se c’è una situazione di debito o meno, però nel caso non si trovasse in una situazione florida eviterei delle spese inutili». Commenti e pensieri fortemente appoggiati dal signor Corrado, Vito, Daniela, Mariangela Levis, Mina, Fausto e Sandro.
Un discorso approfondito è stato fatto da Giuseppe Papaleo, che ha con accuratezza spiegato che, in villa, sarebbero da costruire ancora tutti gli uffici: «Mia figlia si è sposata in Villa Confalonieri e ho un ricordo bellissimo di quel momento, in un posto così particolare: una vera chicca che dovrebbe essere sfruttata per queste cose, potremmo ospitare convegni di fama internazionale, conferenze importanti e tanto altro. Merate è già un cantiere unico, evitiamo di far spostare troppo i cittadini».
Il signor Giovanni, completamente in disaccordo con l’idea di spostare il municipio, ha rivendicato il fatto che sia stata fatta appositamente una piazza: ora va sfruttata.
Alcuni sostengono il ritorno alle origini
Di tutt’altra idea sono invece la signora Maria Teresa e il signor Davide che hanno espresso la loro idea sul fatto che Villa Confalonieri, a livello di comodità da raggiungere e di parcheggio, sia più funzionale: «Un municipio lì sarebbe autentico nel suo genere: l’unica città ad avere l’Ammistrazione comunale in una villa incantevole» hanno spiegato.
A dare manforte all’idea è stato anche Renato Maggioni: «Io sono d’accordissimo con la proposta, l’importante è avere un’idea ben chiara di cosa fare poi qui alla sede attuale. Villa Confalonieri se rimane così va in malora, bisogna tornare ad utilizzarla».
"La cosa importante è non lasciare la Villa dismessa"
Molti anche i cittadini che non hanno un’idea o un interesse ben preciso di dove vada localizzato il Comune di Merate, ma sono a favore del fatto che la Villa sia una chicca preziosa da sfruttare e proteggere: «Che ci vada la biblioteca o gli uffici poco importa, ma sicuramente non è il caso di lasciare che le nostre strutture vengano dismesse o poco sfruttate». Il signor Gianni Scotti ha infine specificato: «Non mi interessa tanto dove sia la sede del Comune, l’importante è che si torni ad utilizzare e valorizzare Villa Confalonieri».