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Molestie in pronto soccorso, ne parlano le associazioni della zona

"Ci teniamo a precisare da donne e da utenti che ci aspettiamo di trovare da parte del personale medico e paramedico dell’Ospedale Mandic, professionalità, competenza, sensibilità e rispetto delle persone, così come previsto dal codice deontologico"

Molestie in pronto soccorso, ne parlano le associazioni della zona
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Molestie in pronto soccorso, ne parlano le associazioni della zona. Dopo le battutine di pessimo gusto in pronto soccorso arrivano i provvedimenti dell'ospedale: il medico è stato allontanato ma non è tutto, a esprimersi a riguardo sono state anche le associazioni della zona: Associazione DietroLaLavagna aps; Merate in Comune; L’Altra metà del cielo telefono donna di Merate; Associazione LEI aps; Associazione Piccoli Idilli. Il dottore l’ha infastidita con battute e apprezzamenti fuori luogo, dimostrati anche dal referto.

Molestie in pronto soccorso, ne parlano le associazioni della zona

"Dott. Favini Direttore generale ASST Lecco
e.p.c. Ufficio Relazioni col Pubblico ASST Lecco

Le scriviamo in riferimento ai fatti avvenuti al Pronto Soccorso di Merate nella notte fra martedì 25 e mercoledì 26 luglio e riportati ampiamente dalla stampa locale, fatti che hanno visto una donna di 28 anni recatasi al Pronto Soccorso dell’Ospedale Mandic per ricevere le cure necessarie in seguito al morso di un cane e diventata oggetto di molestie verbali da parte del medico di turno. Nella ricostruzione della cronista si legge che la paziente si è presentata alle 23:30 per ricevere le prime cure e che nel corso della visita il medico ha fatto una battuta sul cane che l’ha morsicata definendolo “buongustaio”.

Alle 2:30 quando la paziente è stata richiamata per ricevere informazioni relative alla terapia da seguire, in un ambiente ormai semi deserto e con le luci abbassate, il medico ha finto di non riconoscerla per via della mascherina dicendo: “non ti ho riconosciuto perché ho visto solo l’altra faccia”. Il sanitario ha continuato con le molestie verbali, ma non si è fermato lì e ha confermato il suo comportamento scrivendo sul referto:” morso di cane buongustaio”, come si può verificare da copia del referto pubblicato sulla stampa locale.

Dott. Favini
Comportamenti come quelli espressi dal medico non sono accettabili e ravvisano la molestia verbale. Qualsiasi commento espresso sulla persona, o sul suo aspetto fisico, sull’abbigliamento o qualsiasi frase che porta turbamento alla persona, non sono da ritenersi complimenti ma sono molestie verbali. Ci teniamo a precisare da donne e da utenti che ci aspettiamo di trovare da parte del personale medico e paramedico dell’Ospedale Mandic, professionalità, competenza, sensibilità e rispetto delle persone, così come previsto dal codice deontologico.

Le chiediamo pertanto di intervenire affinché comportamenti deplorevoli ed inaccettabili come quello del medico non avvengano più. Sappiamo che il medico è un gettonista quindi le chiediamo di intervenire presso la cooperativa che fornisce all’Ospedale Mandic il personale per il Pronto Soccorso affinché vengano presi provvedimenti nei suoi confronti. 

Le chiediamo inoltre se nella convenzione con la cooperativa è previsto un codice etico che garantisca da parte dei medici un comportamento rispettoso delle donne, che non le veda come preda e pertanto oggetto di commenti non graditi o di atteggiamenti non rispettosi della persona. A questo scopo le chiediamo di intervenire anche con azioni di formazione e di educazione del personale. Certe di trovare in lei attenzione inviamo cordiali saluti.

Associazione DietroLaLavagna aps
Merate in Comune
L’Altra metà del cielo telefono donna di Merate
Associazione LEI aps
Associazione Piccoli Idilli"

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