Progetto ambizioso

Maxi finanziamento per riqualificare Campsirago

Amministrazione di Colle Brianza e "Residenza" potranno usufruire di 1.600.000 euro ottenuti dal Ministero grazie al Pnrr.

Maxi finanziamento per riqualificare Campsirago
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Un maxi finanziamento dal Ministero della Cultura per riqualificare completamente il borgo di Campsirago. La notizia è giunta ieri ed è stata accolta con grande entusiasmo dall'Amministrazione comunale di Colle Brianza e da Campsirago Residenza, soggetti a "braccetto" in questa operazione di partenariato.

Campsirago, finanziamento da 1.600.000 euro

"Siamo davvero felici ed emozionati nell’annunciarvi che il Comune di Colle Brianza in Partenariato Speciale con Campsirago Residenza ha vinto il Bando sulla riqualificazione dei borghi a valere sul PNRR, promosso dal Ministero della Cultura! - si legge nella nota dell'associazione -  Il progetto Campsirago Luogo d’Arte, grazie al finanziamento di 1.600.000 euro del PNRR, entro il 2026 porterà azioni culturali e di restauro nell’antico borgo. Una soddisfazione enorme e condivisa quella di poter riqualificare tutta Campsirago. Ringraziamo la sindaca Tiziana Galbusera, il vicesindaco Ettore Anghileri, l’architetto Marta Bertani, terzo paesaggio , i professionisti della fondazione Fondazione Fitzcarraldo, l’ingegnere Edoardo Radaelli che insieme a noi hanno scritto il bando".
Il progetto di Campsirago è tra i 18 progetti finanziati in regione Lombardia. "Nel prato di accesso al borgo realizzeremo il Granaio delle idee, manufatto architettonico sperimentale e portale manifesto di Campsirago che sarà spazio votato alla co-creazione e all’innovazione, per progetti culturali, incontro della comunità, luogo di coworking e aggregazione - spiega l'associazione - La piazza oggi degradata, diventerà spazio pubblico attrezzato e metafora del cambiamento: luogo della comunità, degli artisti, dei turisti e viaggiatori ospitati nell’edificio rurale che sarà trasformato in ostello. Realizzeremo un nuovo palco a Palazzo Gambassi e nella sua corte, con il main stage-anfiteatro naturale per concerti e spettacoli. La foresteria, la cucina, la sala prove e la falegnameria, l’atelier artistico e gli uffici, il forno per il pane ed il pozzo, saranno lo spazio connettivo che renderà manifesta la relazione tra architettura, paesaggio e cultura, nella sua dimensione performativa ed artigianale. Riqualificheremo l’antico sentiero che unisce il paese che tornerà ad essere una strada romanica accessibile e che darà valore simbolico e pratico all’antico tracciato che univa i sentieri di accesso al borgo agli edifici principali, alla fonte lavatoio, fino alla seicentesca chiesina di San Bernardo, che verrà trasformata in padiglione culturale. Una parte del parcheggio diventerà mercato, spazio di incontro settimanale con il mondo agricolo locale. E molte, molte azioni culturali".
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