Maxi esercitazione di Protezione Civile in arrivo a Merate

Venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 maggio a Merate scatterà una maxi esercitazione di Protezione Civile.

I 350 volontari coinvolti da tutta la provincia - insieme a varie unità di Carabinieri, Vigili del fuoco e soccorritori - saranno chiamati a intervenire come se l'emergenza fosse reale, dunque imprevedibile, e pertanto attorno agli scenari di emergenza che verranno simulati al momento vige il massimo riserbo.

Maxi esercitazione di Protezione Civile a Merate

A conoscerne i dettagli solo una stretta cerchia di responsabili del Comitato provinciale delle «tute gialle» che in queste settimane stanno definendo i piani dell'operazione, ribattezzata «Limo», acronimo formato dai nomi dei Comuni che la ospiteranno: Lecco, Imbersago, Merate e Oggiono. Ma mentre gli altri Comuni avranno ruoli da «spalla», Merate sarà il fulcro dell'esercitazione.

Tra gli attori coinvolti anche l'Amministrazione comunale, in quanto prima responsabile della sicurezza pubblica, e gli istituti superiori Viganò e Agnesi, con alcuni studenti che parteciperanno in qualità di figuranti. Le operazioni, che scatteranno ufficialmente nel pomeriggio di venerdì 9 maggio potranno, comportare modifiche parziali alla viabilità meratese.

«Non bloccheremo tutto, ma sarà possibile imbattersi in alcuni scenari inaspettati in luoghi più o meno centrali della città - ha spiegato il sindaco Mattia Salvioni nella conferenza stampa di presentazione dell'esercitazione, martedì sera - Non bisognerà preoccuparsi ma attenersi alle indicazioni che verranno date nei luoghi in cui si svolgeranno le prove. E' un'esercitazione rivolta a tutti, che serve a testare l'intero apparato di sicurezza. Ci metteremo anche noi alla prova, impareremo tanto e capiremo dove migliorare e se serve integrare il Piano comunale di Protezione Civile adottato due anni fa». L'obiettivo è soprattutto questo, come sottolineato in conferenza stampa da Luca Codara, vice-coordinatore operativo del gruppo comunale della Protezione civile meratese.

«La volontà è quella di testare il nostro Piano di emergenza ora che i tempi sono maturi per farlo - ha commentato - Sarà un'esercitazione a 360 gradi che coinvolgerà tutta la macchina dei soccorsi, a partire dal sindaco e la sua Amministrazione che sono all'apice».

Gli scenari diffusi saranno in totale otto e, sebbene non si potranno conoscere i dettagli fino a venerdì pomeriggio, si può al momento ipotizzare che si tratterà di emergenze contemplate dal Piano di Protezione Civile come situazioni di rischio idrogeologico, alluvioni, trombe d’aria o terremoti. «Le esercitazioni sono il nostro allenamento - le parole in conferenza di Michele Motta, vicepresidente del Comitato di coordinamento provinciale dei volontari di Protezione Civile - Le organizziamo tutti gli anni e quest'anno il Comune di Merate, che ringraziamo, ha raccolto la nostra richiesta. Cerchiamo di spostarci tutti gli anni per conoscere sempre più in profondità il nostro territorio».

Nella giornata di sabato, inoltre, piazza Prinetti ospiterà delle attività dimostrative di Protezione civile e laboratori rivolti a bambini e bambine.